Senza barriere, a Padova una pedana Lego per Carmen
La pedana di mattoncini riciclati è stata realizzata dai "talents" quattro ragazzi "speciali" della cooperativa sociale L’Iride blu per un collega in sedia a ruote a causa di un incidente
È in sedia a ruote e ogni giorno doveva fronteggiare un marciapiede ostico, e così quattro ragazzi “speciali” le hanno fatto una sorpresa, abbattendo la barriera con una rampa costruita con i Lego. È successo in provincia di Padova, dove il progetto delle rampe realizzate con i mattoncini colorati più amati al mondo è nato all’interno de “L’Iride Blu”, cooperativa sociale di Selvazzano che, dall’inizio degli anni Novanta, si prende cura dello sviluppo dell’identità di persone con disabilità. A prendere in mano la realizzazione della rampa è stato Enrico Balestra, 27 anni, di Mestrino, esperto di costruzioni, con il collega Ludovico Lancia, autore del volume “Jack e gli amici” (Cleup) e al momento impegnato nella stesura di un secondo libro. La coppia di giovani talenti è stata supportata da Enrico Ortile, una star di excel, e Nicola Barzon, frizzante sui social. Un quartetto che sta sviluppando un progetto di inserimento lavorativo e sociale nelle cooperative della Rete CCS – Habile: si chiamano i “talents”, il loro simbolo è una versione ovviamente Lego di Super Mario, lavorano in un laboratorio di comunicazione e digitalizzazione.
La realizzazione della rampa è stata un’autentica sorpresa per Carmen Natoli, una loro collega che qualche anno fa ha perso l’uso delle gambe per via di un incidente. “Il marciapiede nel complesso in cui si trovano i nostri uffici è troppo alto – spiega il presidente della coop Triveneta, Alfredo De Blasio – e Carmen era in difficoltà a salire. Siamo venuti a conoscenza di questo progetto, ci è piaciuto il mix green e sociale, i Lego riciclati, il design colorato e l’inclusione di ragazzi con disabilità. Carmen non sapeva nulla, volevamo farle una sorpresa, ed è stata un’esperienza meravigliosa, anche di rete fra diverse realtà con una mission sociale forte”.
Carmen ha testato subito la rampa, in salita ed in discesa, e tutto è andato per il meglio: “Bellissima e funzionale”. Soddisfatti i talents: “Siamo felici – dicono quattro giovani – di aver usato questi giochi che altrimenti sarebbero finiti in discarica per aiutare Carmen e altri come lei che devono superare le barriere. Dietro ogni progetto c'è fatica e costanza, sicuramente l’energia e l’amore per i Lego di noi tutti sono stati fondamentali”. Ovviamente ci sono ancora tante barriere da abbattere, per contribuire in qualche modo al progetto c’è un punto di raccolta dei Lego in via Euganea a Selvazzano, nella sede de “L’Iride Blu”. Per info: 049/8056356, 342/8492789.
Antonella Patete