Scuola, Bianchi riunisce l'Osservatorio permanente per l'inclusione
Il ministro dell'Istruzione: "L'inclusione è il principio che sta alla base della nostra scuola”. Il sottosegretario Sasso: "L'Osservatorio è uno strumento preziosissimo per rendere efficace e proficuo il dialogo"
Il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha riunito ieri in videoconferenza l'osservatorio permanente per l'inclusione scolastica. "L'inclusione è il principio che sta alla base della nostra scuola- ha sottolineato il Ministro Bianchi, in apertura di riunione- Questo Osservatorio è fondamentale, ci consente un confronto costante grazie all'ascolto delle voci di quanti lavorano quotidianamente e costantemente per il benessere delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi".
Presente all'incontro anche il sottosegretario Rossano Sasso, che ha la delega in materia. "L'Osservatorio permanente per l'inclusione scolastica rappresenta uno strumento preziosissimo per rendere davvero efficace e proficuo il dialogo tra Istituzioni, associazioni, famiglie e ragazzi- ha spiegato il Sottosegretario- Sono onorato del fatto che mi sia stata affidata una delega che avverto con grande forza sulla mia pelle e per la quale intendo spendermi con ogni energia. Le proposte e le esperienze ascoltate oggi vanno ovviamente tradotte in contenuti, in passi concreti, in effettivi progressi normativi e sociali. Solo così riusciremo a fare in modo che il mondo della scuola diventi sempre più inclusivo e solidale".
Dopo aver ascoltato tutti i rappresentanti delle Associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative sul territorio nazionale nel campo dell'inclusione scolastica, il ministro Bianchi ha concluso l'incontro evidenziando che "il modello italiano di inclusione è un punto di riferimento a livello europeo. La pandemia ha messo a nudo molte delle difficoltà di questo Paese e le ha anche esasperate, ma la scuola ha reagito per continuare a stare al fianco di tutte le studentesse e tutti gli studenti. Ringrazio il personale, i docenti, per l'impegno profuso, anche sul tema dell'inclusione che deve essere un obiettivo di tutto il Paese, a partire proprio dalla scuola. Dobbiamo mettere in moto tutti coloro che possono dare un contributo affinché la scuola sia il punto di forza di un Paese nuovo". (DIRE)