Sabato 26 aprile alle 10 i funerali di papa Francesco. L'esposizione da domani alle 9 in san Pietro. Le foto del rito di constatazione della morte
Prime immagini del corpo di Papa Francesco nella bara di cipresso, dopo il rito di constatazione della morte a Casa Santa Marta. Domani la traslazione alla basilica di San Pietro e sabato 26 aprile la Messa esequiale sul sagrato. Al termine, la sepoltura a Santa Maria Maggiore, secondo le volontà del Pontefice.

Sono state diffuse le prime immagini del corpo di Papa Francesco, deposto nella bara di cipresso, bordata di velluto rosso, all’interno della cappella al pianterreno di Casa Santa Marta, dove ieri si è svolto il rito di constatazione della morte. Il Pontefice indossa la casula rossa, il pallio e la mitra bianca; tra le mani, un rosario. Attorno alla bara aperta si sono raccolti alcuni tra i più stretti collaboratori del Santo Padre, oltre a figure eminenti della Curia Romana e della Compagnia di Gesù.
Le fotografie e i video diffusi dal Vaticano mostrano la presenza, tra gli altri, del cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin – ritratto accanto alla bara aperta – di mons. Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, e del card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Presente anche padre Arturo Sosa, preposito generale della Compagnia di Gesù, insieme a padre Leonardo Sapienza, reggente della Casa pontificia, agli aiutanti di camera di Francesco e ad alcuni cantori che hanno accompagnato il rito in canto.
Nel frattempo, questa mattina è in corso a porte chiuse la prima riunione del Collegio dei cardinali, riuniti nell’Aula nuova del Sinodo per la prima congregazione generale.
Domani, alle ore 9, la bara di Papa Francesco sarà traslata dalla cappella di Casa Santa Marta alla basilica di San Pietro. Il rito si svolgerà secondo quanto previsto nell’Ordo exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65). Dopo un momento di preghiera presieduto dal cardinale camerlengo Farrell, la processione percorrerà piazza Santa Marta e piazza dei Protomartiri Romani, per poi uscire da sotto l’Arco delle Campane e fare ingresso nella basilica attraverso la porta centrale.
Presso l’altare della Confessione, il card. Farrell presiederà la liturgia della Parola. Al termine, sarà avviata la venerazione pubblica della salma del Pontefice, permettendo ai fedeli di rendere omaggio a colui che ha guidato la Chiesa universale per oltre un decennio.
La celebrazione esequiale avrà luogo sabato 26 aprile, alle ore 10, sul sagrato della basilica di San Pietro, primo giorno dei Novendiali, secondo il rito previsto nei numeri 82-109 dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. A presiedere la Messa sarà il card. Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio.
Secondo le disposizioni testamentarie di Francesco, al termine della celebrazione il feretro sarà traslato nella basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione definitiva. Dopo l’omaggio solenne della Chiesa, Bergoglio troverà riposo nella basilica romana che amava profondamente, concludendo il suo pellegrinaggio terreno nel segno della fede, della semplicità e della misericordia.