Politiche sociali e lavoro, Orlando firma le deleghe alle sottosegretarie Accoto e Nisini
Alla sottosegretaria Accoto attribuite le deleghe in materia di formazione, lotta alla povertà e per la programmazione sociale, immigrazione e politiche di integrazione
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato oggi le deleghe alle sottosegretarie Rossella Accoto e Tiziana Nisini. Alla sottosegretaria Accoto sono attribuite le deleghe, in raccordo con il ministro, in materia di formazione; lotta alla povertà e per la programmazione sociale; all'immigrazione e alle politiche di integrazione.
Alla sottosegretaria Nisini sono attribuite le deleghe, in raccordo con il ministro, in materia di politiche del personale, innovazione organizzativa, bilancio; sistemi informativi, innovazione tecnologica, monitoraggio dati e comunicazione; rapporti di lavoro e relazioni industriali con esclusivo riferimento alle attività concernenti le controversie individuali e collettive di lavoro, la certificazione dei contratti di lavoro e la vigilanza in materia di trasporti su strada; auto imprenditorialità ed auto impiego, disciplina degli ammortizzatori sociali, dei trattamenti di integrazione salariale, della nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, dei trattamenti di disoccupazione e mobilità e dei relativi aspetti contributivi, al controllo sulle condizioni di accesso e mantenimento delle prestazioni di sostegno al reddito, alla disciplina, alla verifica e al controllo dei fondi di solidarietà, nonché all'analisi, alla verifica e al controllo dei programmi di riorganizzazione aziendale, alla disciplina e alla gestione dei contratti di solidarietà espansiva, alla disciplina e alla gestione dei lavori socialmente utili e all'analisi e al monitoraggio degli istituti di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro e di tutela del reddito.
Sono riservate al ministro le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, la verifica della rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti, nonché l'adozione di tutti gli altri atti e provvedimenti che per legge sono riservati alla competenza esclusiva del ministro. (DIRE)