“Piatto sospeso”: vai al ristorante e dona un pasto alle Cucine popolari
La Furzeina Cineina, Pars e Al Pappagallo sono i primi tre ristoranti che a Bologna, insieme all’associazione Civibo, hanno attivato nel capoluogo emiliano l’iniziativa per regalare un piatto a chi sta attraversando un momento di difficoltà. “Con l’emergenza sanitaria, gli ospiti delle Cucine sono sempre di più: in questa situazione, ogni forma di aiuto è importante”
Perché non proporre ai clienti del proprio ristorante di fare una donazione per regalare un piatto a chi sta attraversando un momento di difficoltà? L'idea l'ha avuta la titolare del ristorante la Furzeina Cineina di Anzola Emilia, in provincia di Bologna, Tania Natali: in collaborazione con le Cucine popolari è nata così l’iniziativa del “piatto sospeso”, che si struttura attraverso dei coupon del valore di 10 euro, che vengono acquistati per donare un piatto agli ospiti delle Cucine.
Dopo la Furzeina Cineina, anche altri ristoranti in città si sono mossi: il ristorante iraniano Pars di Sohyla Arjmand, baluardo della zona della Bolognina, e il famoso Al Pappagallo di Elisabetta Valenti e Michele Pettinicchio, proprio sotto le Due Torri. Nel frattempo, non si interrompe anche l’iniziativa dei panini sospesi, portata avanti dal bar Wolf di via Massarenti.
Le ospiti e gli ospiti delle tre Cucine popolari sono sempre tantissimi: spesso superiamo i 500 al giorno (considerando che si superano i 300 del Battiferro e i 100 e 100 di Italicus e Saffi). “Più di così materialmente non riusciamo a fare e abbiamo molto timore per quello che succederà a giugno se davvero non si prorogherà lo stop ai licenziamenti – scrivono i volontari – . Proseguono gli incontri con le altre associazioni impegnate a fornire cibo a chi è in difficoltà e con le rappresentanze istituzionali: crediamo sia necessario avere più informazioni possibile sulla situazione attuale e i suoi possibili sviluppi nella nostra città. Nel frattempo, ogni forma di aiuto è importante”.
Alice Facchini