“Noi, dentisti che scopriamo gli schiaffi dei mariti alle donne”
Un dente rotto, una lesione sul labbro, un'ecchimosi sul volto possono essere i campanelli d'allarme di un maltrattamento. Così l'odontoiatra diventa spesso sentinella antiviolenza. Non solo un dato di fatto, ma anche una proposta che viene lanciata dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze
Un dente rotto, una lesione sul labbro, un'ecchimosi sul volto possono essere i campanelli d'allarme di un maltrattamento. Così l'odontoiatra diventa spesso sentinella antiviolenza. Non solo un dato di fatto, ma anche una proposta che viene lanciata dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, che insieme alla Commissione Albo degli Odontoiatri di Firenze e Fondazione Andi onlus hanno organizzato per la Giornata Internazionale della Donna, il webinar “Odontoiatri sentinelle contro la violenza sulle donne e sui minori: l’importanza della prevenzione e dell’intercettazione precoce del fenomeno”, in programma oggi, 8 marzo dalle 17 alle 20.30 (iscrizione gratuita, riservata a 200 partecipanti, è disponibile sul portale https://fad.mcrconference.it/).
L'evento di formazione per medici, odontoiatri e psicologi ha lo scopo di fornire linee guida, protocolli e procedure per riconoscere e contrastare tempestivamente la violenza di genere e sui minori. A quali segnali porre attenzione? Come indagare con delicatezza le cause di una lesione? Come aiutare a indirizzare la vittima in un corretto percorso di uscita dalla violenza? Sono queste alcuni temi che saranno affrontati durante l'incontro. “Come odontoiatri, parte integrante del sistema salute del nostro Paese, vogliamo dare il nostro contributo alla lotta alla violenza di genere - commenta Alexander Peirano, presidente della Commissione Albo degli Odontoiatri di Firenze - Da oggi avremo 200 odontoiatri di Firenze che saranno informati e formati per essere sentinelle contro i maltrattamenti. Noi possiamo porre attenzione a certi segnali e poi, con delicatezza e garbo per non aggiungere violenza alla violenza, parlarne con le pazienti: d'altronde per i medici, il tempo di relazione equivale al tempo di cura, l'ascolto facilita la diagnosi e il rapporto di fiducia contribuisce al successo della terapia”.
“Scopo di questo webinar – spiega Gabriella Ciabattini Cioni, responsabile scientifico, vice presidente di Fondazione Andi, è quello di alzare la guardia sul problema della violenza di genere, specialmente in un periodo difficile come quello attuale in cui il destino di tante donne è veramente drammatico.” Ciabattini ricorda i dati Istat: tra marzo e ottobre dello scorso anno, le richieste di aiuto al numero verde 1522 del Dipartimento per le Pari Opportunità dedicato alla violenza sulle donne e allo stalking sono aumentate del 71,7 % rispetto allo stesso periodo del 2019. Ben 44 donne sono morte durante il lockdown, una ogni due giorni.