No all'elemosina? Polemica al consiglio comunale di Milano

La proposta di un consigliere del comune: cartelloni pubblicitari per scoraggiare i mendicanti. Ma non tutti sono d'accordo

No all'elemosina? Polemica al consiglio comunale di Milano

Sui grandi cartelloni pubblicitari nei prossimi mesi a Milano il messaggio potrebbe essere questo: "Fai l'elemosina? Pensaci su due volte". È la proposta di Andrea Mascaretti (FI), consigliere del comune di Milano. Durante la discussione del bilancio del Comune, Mascaretti ha proposto una mozione che, sottoscritta dai capogruppo della maggioranza e della Lega Nord, ha suscitato qualche polemica nelle opposizioni ed anche di alcuni assessori, come Maurizio Lupi, urbanistica (FI): "Non si può intervenire su una scelta individuale", ha commentato Lupi.

"Milano è notoriamente una città generosa - scrive Mascaretti nella mozione - e generosamente i suoi cittadini si prodigano ad elargire elemosine". Ma "dietro le quinte di chi chiede l'elemosina, soprattutto se si tratta di minori, vi sono organizzazioni criminali che tengono queste persone in schiavitù". Per cui il consigliere propone "a partire dal prossimo bilancio, di prevedere una voce di spesa per la realizzazione di una campagna di comunicazione sociale svolta ad informare i cittadini".

"I giornali hanno frainteso - cerca di chiarire Mascaretti - Non ho mai invitato a proibire l'elemosina ai Milanesi. L'esempio che ho utilizzato nella mozione, l'elemosina, è uno dei tanti che si possono fare a proposito della mancanza di informazione di cui sono vittima i cittadini. Credo che una campagna di cartelloni o inserzioni sui giornali possa essere utile; e credo che il comune potrebbe impegnarsi per un finanziamento di alcune centinaia di milioni all'anno". La mozione verrà votata nel consiglio comunale di questa sera, a partire dalle 16,30.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)