Manovra, la preoccupazione del Forum Terzo Settore: “La norma sui revisori Mef colpirebbe anche il non profit”
Vanessa Pallucchi: “Consideriamo molto grave la norma in Legge di Bilancio che introdurrebbe dei revisori del Mef negli organi di controllo degli enti che ricevono contributi pubblici. Parliamo dell’articolo 112 del testo, che imporrebbe anche un limite di spesa per l’acquisto di beni e servizi. I pesanti vincoli e controlli riguarderebbero anche il Terzo settore, nonostante quest’ultimo sia già soggetto a rigida vigilanza”
“Consideriamo molto grave la norma in Legge di Bilancio che introdurrebbe dei revisori del Mef negli organi di controllo degli enti che ricevono contributi pubblici. Parliamo dell’articolo 112 del testo che, peraltro, al comma 4 imporrebbe a quegli stessi enti anche un limite di spesa per l’acquisto di beni e servizi, sulla base dei valori medi di spesa degli anni precedenti. In base a quanto apprendiamo, i pesanti vincoli e controlli riguarderebbero anche il Terzo settore, nonostante quest’ultimo sia già soggetto a una rigida vigilanza e l’attuazione della misura sarebbe a dir poco complessa. Verrebbe così colpita l’autonomia di soggetti privati che, diversamente dalle aziende, sono votati allo svolgimento di attività di interesse generale e che già sono dotati di controlli spesso pervasivi: gli Enti di Terzo Settore appunto”. La denuncia è di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, che esprime così la preoccupazione del non profit per la possibile approvazione della norma in questione.
“Inoltre – continua Pallucchi -, gli effetti sarebbero disastrosi soprattutto sui servizi che il Terzo settore offre ai cittadini in risposta ai loro bisogni e sullo sviluppo dell’economia sociale di questo Paese, imponendo un freno importante agli investimenti, all’innovazione, al lavoro svolto per la tenuta del tessuto socio-economico. La possibilità di evitare questo danno c’è ancora: si ritiri il provvedimento o lo si corregga”.