Le chiamiamo “badanti”, curano gli altri lontano dai propri figli
"Orfani bianchi": sono i figli delle nostre badanti che, per offrire loro un futuro migliore, si ammalano di Sindrome Italia. Di loro racconta Marco Balzano nel suo ultimo libro “Quando tornerò”, edito da Einaudi
Vivono nelle nostre città, abitano spesso nelle nostre case, si prendono cura dei nostri anziani, giorno e notte. La maggior parte di loro ha lasciato i figli lontano, quando hanno preso poche valigie e sono salite a bordo del pullman che le avrebbe portate in Italia. Le chiamiamo “badanti” e a loro affidiamo spesso i nostri cari, quando smettono di essere autonomi. Il mondo che si portano dentro non lo conosciamo, così come non vediamo il dolore che molte hanno impresso negli occhi: la nostalgia di quei figli, i loro, per i quali stanno sacrificando tutto. Quei figli che però si sentono abbandonati e di fatto lo sono: “orfani bianchi”, li chiamiamo noi, orfani di quelle mamme che, per offrire loro un futuro migliore, si ammalano di Sindrome Italia. Ma "e non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei". Questa è la storia che racconta Marco Balzano nel suo ultimo libro, "Quando tornerò", edito da Einaudi: la storia di Daniela, del figlio Manuel, della figlia Angelica. E di tanti come loro.
(La recensione è tratta dal numero di giugno di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)
Chiara Ludovisi