Intelligenza artificiale: Linee guida Ue. “Sia incentrata sull’uomo e al servizio del bene comune”
È “Digital Day 2019”, il 9 aprile, terza edizione per l’Ue che arriva domani alla firma di tre dichiarazioni che dovrebbero servire a unire “gli sforzi e le risorse” per accelerare la digitalizzazione in tre ambiti specifici: patrimonio culturale, agricoltura intelligente e uguaglianza di genere.
Le firme avverranno nel contesto di una conferenza di alto livello a Bruxelles che prenderà le mosse dalla discussione delle “linee guida etiche per l’intelligenza artificiale”, pubblicate oggi dal Gruppo di esperti su tale materia.
“Crediamo che l’intelligenza artificiale abbia il potenziale per trasformare significativamente la società”, si legge nel preambolo delle Linee guida, purché “sia incentrata sull’uomo, sia vincolata a un utilizzo a servizio dell’umanità e del bene comune, con l’obiettivo di migliorare il benessere e la libertà delle persone”. A confrontarsi su queste linee guida, che diventeranno parte di una fase pilota di verifica a partire dall’estate 2019, domani saranno rappresentati di Stati membri, istituzioni dell’Ue, partner dell’industria, del mondo accademico e della società civile.
Nel corso della giornata, in tre momenti successivi le tre firme: la dichiarazione di cooperazione per rafforzare la partecipazione delle donne al digitale, la dichiarazione di cooperazione per costruire un futuro digitale intelligente e sostenibile per l’agricoltura e le aree rurali europee e la dichiarazione di cooperazione sulla digitalizzazione del patrimonio culturale. Alla conferenza saranno presenti il vicepresidente della Commissione Andrus Ansip e i commissari Phil Hogan, Tibor Navracsics e Mariya Gabriel.