Indagine Ipsos-Bnp Paribas: reddito diminuito per il 58% italiani a causa del covid
Coinvolte 21 mila persone in 21 paesi: il 65% degli intervistati, inoltre, ha paura di perdere il lavoro". Crescono le preoccupazioni per la salute: il 71% degli italiani teme di contrarre una malattia grave, il 68% di perdere l' indipendenza
"Il 58% degli italiani ha dichiarato di aver avuto un impatto negativo sul reddito a causa del Covid-19. Una percentuale ben superiore rispetto alla media europea e a paesi come Germania (45%) e Francia (48%). Il 65% degli intervistati, inoltre, ha paura di perdere il lavoro". Questo il quadro che emerge dalla ricerca internazionale condotta da Bnp Paribas Cardif in collaborazione con Ipsos, presentata questa mattina in streaming. La ricerca indaga le preoccupazioni, le aspettative e le esigenze delle persone nell'era del Covid-19, analizzando un campione di 21 mila persone, in 21 paesi e 3 continenti (Europa, America Latina e Asia).
L'impatto della pandemia sulle tasche degli italiani
"A causa dell'emergenza- aggiunge il report- più della metà degli italiani (il 56%, contro il 53% a livello europeo e il 33% in Germania) ha dovuto o dovrà posticipare o rinunciare del tutto a un acquisto importante. Solo il 16%, invece, ha avuto o si aspetta di avere difficoltà nel saldare le bollette: un dato che sorprende se confrontato con la media europea (20%)". Gli italiani, inoltre, si dichiarano scettici per quanto concerne la riduzione del tasso di disoccupazione. "Solo per il 3% (il 7% in Europa) bisognerà attendere fine anno, mentre il 59% (contro il 48% europeo, il 45% in Germania) crede che ci vorranno 3 anni o più”.
"Diminuisce - continua l'indagine - la percentuale degli italiani in grado di accedere a un prestito/mutuo per l'acquisto di una proprietà (56%; -15 punti percentuali rispetto al 2019), di un'automobile (51%; -6% sul 2019.), per effettuare ristrutturazioni (48%; -8% sul 2019) e per avviare un nuovo business (39%; -14% sul 2019). Questa diminuzione e' dovuta soprattutto alla paura di non poter ripagare un prestito/mutuo a causa di diverse variabili come la perdita del lavoro (59%; il 50% in Germania e Francia), la malattia grave (53%) e l'inabilita' al lavoro (51%)".
Crescono le preoccupazioni per la salute
"Il 71% degli italiani- sostiene la ricerca targata Bnp Paribas Cardif- Ipsos- teme di contrarre una malattia grave e il 68% ha paura di perdere la propria indipendenza. Con il Covid-19 sono aumentati di ben 4 punti percentuali rispetto al 2019 sia il timore di perdere il lavoro (65%, contro il 58% in Europa), sia quello dell'ospedalizzazione (65%). Ma c’è di più: se nel 2019 la paura di un disastro naturale, proprio come una pandemia, colpiva il 49% della popolazione, ora la percentuale sale al 56%". La pandemia ha accentuato il desiderio di protezione degli italiani soprattutto in termini di assistenza sanitaria: "Il 40%- afferma l'indagine- sottoscrive polizze assicurative per avere maggiori protezioni in caso di malattie gravi. In forte aumento anche le risposte relative alla malattia cronica (32%; +8% sul 2019.), alla perdita di indipendenza (31%; +7% sul 2019.), all'incidente (26%, +6% sul 2019), e alla morte (23%; +7% sul 2019)".
Fumagalli (Bnp): "L'Italia tra le nazioni più pessimiste d’Europa"
"L'indagine fotografa un'Italia tra le nazioni più pessimiste d'Europa, con meno capacità di proiettarsi nel futuro ma con più consapevolezza sui rischi da cui proteggersi. Questo il parere di Isabella Fumagalli, Ceo di Bnp Paribas Cardif. "La pandemia- conclude- da un lato ha impoverito le imprese e le famiglie con particolare impatto sui lavoratori precari, sui giovani e sulle donne, dall'altro ha inibito ogni progettualità a fronte dell'incertezza nel futuro. Le persone si sono rese conto dell'importanza della protezione e della prevenzione, in particolare nella sfera della salute e dell'occupazione anche grazie alle nuove soluzioni di prossimità adottate tempestivamente dalle compagnie di assicurazione durante l'emergenza".
Bertrand (Bnp): "Settore assicurativo ha il dovere di supportare i progetti"
"Nell'arco di soli due anni, il livello delle preoccupazioni è aumentato in modo molto significativo. Questa crisi sanitaria senza precedenti ha avuto un impatto importante sulla vita delle persone, influenzando sia il loro tenore di vita sia la loro capacità di pianificare il futuro. In qualità di assicuratori, abbiamo la responsabilità di fornire loro supporto in modo che possano continuare a portare avanti i progetti che sono importanti per loro", afferma Jean Bertrand Laroche, Bnp Paribas Cardif Deputy Chief Executive Officer, International Markets. (DIRE)