11/07/2024
C’è un rapporto antico, tra sport e comunicazione, che mette le basi nei Giochi Olimpici dell’Antica Grecia e che si è riproposto e sviluppato con l’idea dei Giochi del Barone De Coubertin. Gli antichi campioni e le loro vicende sportive venivano cantate, narrate, per anni i loro nomi venivano esaltati: nei templi e negli stadi delle città greche c’erano i loro ritratti, venivano osannati, ed erano premiati con offerte sia in denaro sia con doni di varia natura. “Non è cambiato niente, da allora, il campione olimpico fa notizia, viene osannato, di lui si parla, si cantano le vittorie e si analizzano le sconfitte. Così era a Olympia, così sarà a Parigi tra meno di un mese”, dice al Sir Enzo Cappiello, segretario generale della Ficts - Federazione internazionale cinema e televisione sportivi