Il meglio di Soul per tutta l’estate. A luglio e agosto ogni mercoledì in seconda serata il programma condotto da Monica Mondo
A luglio e agosto ogni mercoledì in seconda serata il programma condotto da Monica Mondo.
Ogni mercoledì in seconda serata su Tv2000 il meglio del programma ‘Soul’ condotto da Monica Mondo.
Queste le prossime puntate in onda, un faccia a faccia di trenta minuti con:
29 luglio – Mons. Timothy Verdon
Autorità riconosciuta nella critica e nella storia dell’arte, docente universitario, autore di mostre d’arte in Europa e in America, innamorato di Firenze, dove ha scelto di fermarsi da studente, e confermato la sua vocazione. Canonico della Cattedrale, “Il bel San Giovanni” di Dante, Direttore del Museo dell’Opera del Duomo, che lui ha rifondato e rifatto integralmente, rendendolo il museo d’arte sacra più importante e visitato al mondo dopo i Musei Vaticani. Già, arte sacra o arte religiosa? Che differenza c’è? L’arte è ancora una via spirituale? E ancora, se l’arte deve essere a servizio della liturgia, e il senso della Bellezza, che rimanda alle domande sul significato dell’Essere, su Dio.
5 agosto – Mons. Fiorenzo Facchini
90 Anni, antropologo, paleontologo, accademico di fama, semplice sacerdote della sua Bologna. In tutti gli ambiti Fiorenzo Facchini è uomo amabile, geniale, umanamente affascinante. Coordinatore di progetti di ricerca per il MIUR, avventuriero sulle tracce dell’uomo nelle steppe remote dell’Asia, indagatore dei simboli che segnano la ricerca di Dio fin dalle epoche primitive, ha all’attivo decine di pubblicazioni di divulgazione scientifica e di pastorale attenta ai temi dell’etica suggeriti dalla modernizzazione. Dai ragionamenti sul fine vita alle diffuse e scientificamente errate teorie del gender, alla riduzione della persona a macchina, a modello per big data, Facchini mostra le evidenze, documenta la centralità dell’umano sempre, e la difesa appassionata della vita in ogni su istante e dal suo primo istante: non solo teoria, ma l’accudimento paterno di ammalati, persone con disagio e disabilità che popolano il quotidiano nella sua diocesi.
12 agosto – Padre Ibrahim Faltas
frate francescano nato e cresciuto in Egitto, ora parroco a Gerusalemme, filosofo, teologo, animatore instancabile di opere soprattutto educative nei territori palestinesi di Israele, tanto da essersi simpaticamente procurato l’appellativo di “Faraone”… E’ a lui che si deve la liberazione della basilica della Natività occupata, nel 2002, ed è lui il responsabile dello status quo oggi a Betlemme. Un turbine di passione intraprendenza e carità, a servizio dell’unità tra popoli e fedi.
19 agosto – Suor Maria Manuela Cavrini
clarissa di Città della Pieve. Per una volta sola accetta di parlare in televisione, al di là della grata leggera che dovrebbe separarla dal mondo: un pregiudizio radicato, dato che la clausura, mentre chiude alla vita cui siamo abituati, spalanca alla realtà tutta, le dona un respiro universale. Suor Maria Emanuela poi ha il dono della poesia e della scrittura: letterata, allieva predilerra del grande Ezio Rimoaldi a Bologna, continua a servirsi della parola per comunicare col Mistero e comunicare a tutti il Mistero. Il suo ultimo libro, La stella di Myriam (Itaca libri) è il dialogo di una giovane donna con una luce che più brilla nel cielo, e ripercorre, attraverso la memoria dei tesi poetici più illuminati, il cammino spirituale di ogni uomo verso la verità.
26 agosto – Mons. Crispino Valenziano
Del Pontificio Istituto Liturgico, tanti anni spesi a studiare, amare, diffondere l’arte e la liturgia, ma è anche un testimone del Concilio Vaticano II, eternamente in fieri, a cui ha partecipato da giovane sacerdote. Maestro e formatore di tanti giovani (anche un paio di Papi), racconta la sua passione per l’arte sacra, una passione che ha caratterizzato la sua vocazione fin dall’inizio, e per la liturgia, troppo spesso sottovalutata e banalizzata. Ma anche l’incontro con tanti grandi artisti, primo fra tutti Renato Guttuso. Proprio mons. Valenziano è stato uno dei principali difensori della sua celebre Crocefissione, alla luce della sua idea di arte cristiana.
2 settembre – Don Gino Rigoldi
Lombardo, è il prete del Beccaria, il carcere minorile di Milano. Più di 40 anni con i minori degli istituti penali, è il loro cappellano ed è un padre per tanti ragazzi che vivono nella “Comunità nuova”, ragazzi che cerca di reinserire dopo la detenzione, di aiutare con la formazione professionale, ragazzi a cui dà una casa da cui ripartire. Un cammino iniziato quando giovane seminarista nel ’68 sognava di occuparsi di giovani.