Fondi alle pmi e niente iva sulle mascherine: ecco il "dl aprile"
Il ministro Roberto Gualtieri presenta le prossime mosse del governo per la ripresa economica nel corso dell’audizione sul Def in commissione Bilancio
Nel decreto aprile ci sarà un fondo con una dotazione di 3,5 miliardi per Province e Comuni che pochi gorni dopo l’adozione del provvedimento potranno già avere “un anticipo del 30 per cento delle risorse”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel corso dell’audizione sul Def in commissione Bilancio.
Per le imprese, ha continuato il ministro illustrando il decreto aprile, si ragiona su misure di “rafforzamento patrimoniale” mentre per le pmi il governo sta studiando “la possibilità di un intervento a parziale assorbimento delle perdite di capitale pubblico, che poi possa trasformarsi a determinate condizioni a fondo perduto”.
Per autonomi e partite Iva, Gualtieri ha auspicato una procedura “automatica” e “rapidissima” per rinnovare il bonus da 600 euro che sarà incrementato. Confermato l’azzeramento dell’Iva sulle mascherine per il 2020.
Gli ammortizzatori sociali saranno rifinanziati e i sostegni ai lavoratori verranno erogati “finché ce ne sarà bisogno”. Si valuta anche “un nuovo strumento temporaneo per i nuclei familiari che non hanno reddito e non possono accedere ai sussidi e oggi si trovano in difficoltà economiche”.
Naspi rinnovata per 2 mesi e un sussidio pensato appositamente per colf e badanti. Il responsabile del Tesoro ha poi annunciato il rinvio della normativa sugli scontrini elettronici e la revisione degli indici Isa sugli studi di settore.
Per pagare le imprese in credito con la pa il governo stanzierà 12 miliardi di euro che saranno anticipati dalla Cdp.
Infine, ecco i dati sui prestiti garantiti al 100 per cento fino a 25 mila euro: “Fra il 17 e il 27 aprile abbiamo finanziato oltre 20 mila domande per un importo di quasi mezzo miliardo”, ha concluso Gualtieri.