Floyd, monito ong Usa: responsabili non sfuggano a punizione
Un grande "pressapochismo" dal punto di vista legale potrebbe permettere all'ex agente di polizia Derek Chauvin di "sottrarsi alla punzione" per le sue azioni: e' il monito di Lrc e Aclu che chiedono l'incriminazione per omicidio di primo o di secondo grado
Un grande "pressapochismo" dal punto di vista legale potrebbe permettere all'ex agente di polizia Derek Chauvin di "sottrarsi alla punzione" per le sue azioni: e' il monito di due tra le piu' grandi associazioni per la difesa dei diritti civili negli Stati Uniti d'America, il Legal Rights Center (Lrc) e la American Civil Liberties Union (Aclu) del Minnesota, rispetto alle accuse di omicidio nel caso di George Floyd.
Secondo le organizzazioni, il poliziotto, che e' stato arrestato venerdì, dovrebbe essere accusato di omicidio di primo o di secondo grado, in quanto l'aggressione di Chauvin e' stata diretta a una singola persona e non vagamente rivolta "a piu' individui".
L'appello delle associazioni arriva nel pieno delle tensioni provocate dalla morte di Floyd, un afroamericano di 46 anni, lunedi' scorso nella citta' di Minneapolis. Scontri si sono verificate in molte citta' degli Usa e un coprifuoco e' stato imposto per adesso in oltre 40 citta' del Paese.
Secondo l'emittente Cnn, Chauvin, accusato di aver ucciso Floyd soffocandolo con un ginocchio sulla gola durante un fermo, si presentera' in aula davanti al giudice oggi alle 14, le 20 in Italia. (DIRE)
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