Festa del Sorriso a Sant’Anna dal 20 al 28 luglio

Dal 20 al 28 luglio la comunità, ma non solo, si riunisce per celebrare la patrona. Scelto per ogni serata un verbo da declinare: da ascoltare a donare, passando per... sorridere. Ma non solo

Festa del Sorriso a Sant’Anna dal 20 al 28 luglio

«Quest’anno abbiamo pensato di caratterizzare ogni serata della Festa del Sorriso con un verbo, cui abbiamo cercato di evidenziarne una sfaccettatura» spiega Diego Zaccariotto che, con il parroco don Giorgio De Checchi coordina le attività legate alla festa patronale della parrocchia di Sant’Anna, una delle comunità che fanno parte dell’unità pastorale di Piove di Sacco insieme e con quella del Duomo, Corte, Piovega e Tognana. «Durante le serate – dal 20 al 28 luglio – avremo modo di approfondire ciascun verbo. Si inizia con “ascoltare”, come punto di partenza per essere pronti a ricevere e a dare, per poi passare a “gustare”, il verbo che sintetizza più di ogni altro una festa: si gusta il buon cibo, la buona compagnia e i rapporti, si gusta la buona musica! Poi vogliamo “collaborare” in un gioco di squadra e “includere”. È la volta poi di “agire” dato che non sempre si può stare a guardare e di “scegliere”, il filo conduttore della fantastica esperienza dei centri estivi 2024. Si arriva successivamente a “sorridere”, la nostra firma d’autore: il sorriso apre le porte del cuore, illumina le relazioni, tende le mani vicendevolmente. Il penultimo verbo – ma non per importanza – è “osservare”, in una serata in cui la Festa del Sorriso è calata nella realtà della Notte Bianca di Piove di Sacco, per concludere con “donare” nella serata in collaborazione con Avis: è un atto che fa bene a chi lo riceve ma anche a chi lo fa». Una sorta di fil rouge che connette insieme tutte le serate della festa patronale, che da tanti anni ormai la comunità di Sant’Anna ha impostato come festa della comunità, occasione di incontro tra le persone del popoloso quartiere, ma anche con tanti altri piovesi come pure anche da altri paesi della Saccisica. Ecco allora il senso di ogni serata collegata ad un verbo. Domenica 21 luglio a declinare l’ascoltare saranno i Singing Quire, complesso nato nel 1996, composto da una quarantina di elementi, «modesti artigiani dello spettacolo» che, senza ambizioni di successo, interpretano in maniera fresca e coinvolgente brani che spaziano dal gospel al funky, dal rock alla musica classica, proponendo anche brani famosi rivisitati in chiave corale con arrangiamenti esclusivi: un impegno sorto per portare un sorriso e per travolgere lo spettatore con l’energia della musica. Gustare sarà possibile verificarlo tutte le sere della Festa del Sorriso, grazie allo stand gastronomico e al chiosco “Olimpiadine”, che offrono diverse possibilità di ristoro serale a partire dalle 19.30. Da evidenziare l’appuntamento del 24 luglio con “Libera Pop”, un evento unico che unisce la forza della musica per combattere le mafie e promuovere la legalità. «Sarà un momento per riflettere, guidati dal giornalista esperto di musica e cinema Massimo Tonizzo, per condividere emozioni e per dare voce al nostro impegno per un futuro migliore – spiega don Giorgio De Checchi – L’evento, con musica dal vivo grazie alla band Tiger Scream è aperto a tutti e rappresenta un’opportunità preziosa per trascorrere del tempo insieme e per fare la nostra parte». Ci sarà spazio anche per ascoltare le esperienze di Medici con l’Africa Cuamm con la presenza del direttore, don Dante Carraro, alle 21 di venerdì 26. Quel giorno, festa di sant’Anna, verrà celebrata una solenne messa alle 18.30. Sabato 27 invece sarà presentato il libro di Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia selezionato al Premio Campiello 2024. Sarà il teatro a declinare il verbo “sorridere”: sabato 27 per i più piccoli e domenica 28 per tutti con “Libertà”, uno spettacolo energico, interattivo, gioioso, a cura di Teatro Believe.

Enego

Tre appuntamenti, a Enego, per inaugurare il restauro e la ricollocazione della pala di Santa Giustina in trono con i santi Sebastiano, Rocco e Antonio abate di Jacopo Bassano detto “Da Ponte”. Si comincia sabato 13 luglio, alle 18, con una messa solenne animata dal coro En clara vox del Tempio Canoviano di Possagno (viene eseguita la Missa Secunda Pontificalis di Lorenzo Perosi); domenica 14, alle 17 nel Duomo di Enego, concerto della James Allen’s Girls School di Londra nel contesto del Festival internazionale di musica del Veneto; giovedì 25 luglio, alle 20.30, “Ridateci la pala!”: conferenza di ricostruzione dei fatti avvenuti per riportare la pala di Jacopo Bassano a Enego dopo l’esposizione a Venezia del 1957.

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