Festa Sant’Agata: mons. Renna (Catania), “aspirare continuamente alla giustizia e non dimenticare nessuno dei più poveri”
“Dio vuole che la sua umanità si nutra” di “sogni” che “ci portano ad aspirare continuamente all’equità e alla giustizia, a non dimenticare nessuno dei più poveri, a considerare quei beni che Dio ci ha dato come risorse da condividere”.
Lo ha detto l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, nella Messa dell’aurora per la festa di sant’Agata. Il presule ha evidenziato che anche Catania “ha bisogno di pensarsi come città alla luce del Giubileo: siamo tutti ospiti in una casa che ci accoglie e che ci è data in custodia per le generazioni future”. Rivolgendosi ai detenuti, ha detto: “Vivete temporaneamente la privazione della libertà, ma potete cambiare strada”. “Avete messo a repentaglio la vita altrui e la vostra – ha aggiungo -, ma non per sempre. Guardate nel vostro cuore e liberatevi dalla convinzione che il possesso di beni materiali faccia la libertà, a prezzo dello spaccio e della violenza”. Quindi mons. Renna ha auspicato condizioni dignitose nelle carceri e “mani pronte a farvi uscire dal tunnel”. Alle giovani madri ha precisato: “Avete un merito: non aver messo fine alla vita dei vostri piccoli con l’aborto. Ora costruitevi un futuro sicuro, fate sì che i vostri figli siano più responsabili di voi”. Infine ha invitato i genitori a curare l’educazione dei figli: “Non lasciateli in balia della loro età: dei sani ‘no’ ripagano”. A sacerdoti e istituzioni l’invito a offrire opportunità educative e soluzioni durature per i quartieri più difficili.