Donata a Biagio Conte (che digiuna da 22 giorni) la "coperta della speranza"
Realizzata da 30 anziani è stata consegnata stamattina dal questore Laricchia. Appello del missionario per i giovani: "Impegniamoci per loro, perché se stanno male la responsabilità è tutta nostra"
La "Coperta della Speranza", realizzata a mano con tessuti di lana di vari colori da trenta anziani di diverse associazioni, è stata donata questa mattina dal questore Leopoldo Laricchia al missionario laico Biagio Conte, che digiuna da 22 giorni e dorme davanti al sagrato della cattedrale. L’idea è partita da Giuseppe Puleo del sindacato Siulp della Polizia di Stato di Palermo, come simbolo di speranza per un mondo migliore a partire dalle persone che vivono maggiori condizioni di disagio.
“Ringrazio tutti e sono commosso per questo gran bel gesto - ha detto fratel Biagio- Conte -; come oggi simbolicamente vi siete presi cura di me, spero che ogni cittadino possa rivolgere lo stesso gesto, donando una coperta o una parte di se stesso, a tutti coloro che vivono situazioni di forte sofferenza, solitudine e disagio. Invito tutti a rinunciare a qualcosa per aiutare chi è nel bisogno”.
Il missionario, inoltre, lancia un appello e un pensiero spirituale forte alle nuove generazioni affinché gli adulti possano concretamente impegnarsi a tutti i livelli per guidarli e sostenerli nel loro cammino. "Se i giovani cadono in depressione, non sono in salute, sbagliano o si sentono profondamente soli e disorientati - ha sottolineato Biagio Conte - la responsabilità è tutta di noi adulti. Non abbiamo più tempo da perdere dobbiamo impegnarci per trasmettere ancora i valori dettati dalla verità, nutrita dall'amore, dalla bellezza e dalla giustizia sociale. In un mondo sempre più individualistico abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni la capacità di donarsi agli altri per crescere nella solidarietà, nella pace e nella fratellanza. L'indifferenza uccide. Solo donando riusciremo a ricevere amore in un circolo virtuoso del bene che chiama altro bene.
"Se vogliamo contribuire a fare crescere una società migliore - ha dichiarato il questore Leopoldo Laricchia - dobbiamo mettere da parte ogni forma di individualismo, impegnandoci in tutte le forme per vivere sempre di più il tema della comunità". “La legalità e il sociale – ha detto Giuseppe Puleo del sindacato Siulp - sono come una calamita che attira e attrae a sé tanta bella e brava gente e la giornata di oggi ne è l’esempio”. “La Coperta della Speranza - ha aggiunto Francesco Quattrocchi, segretario provinciale del Siulp - è consegnata simbolicamente a fratel Biagio Conte che con il suo digiuno per uscire dall’incubo della pandemia ha dimostrato ancora una volta tutto il suo amore per l’essere umano. Il Siulp di Palermo è orgoglioso di manifestargli la sua vicinanza cristiana per il suo modo di essere vicino alla gente.”
Nella realizzazione della coperta di lana i trenta anziani sono stati coordinati da Milena D’Alessandro ed Enza Cristofalo dell’associazione Polizia di Stato. A partecipare al progetto "Seme di Speranza" sono stati: i gruppi di Bagheria dell’associazione nazionale Polizia di Stato, Anps di Palermo con il presidente Raffaele Palma, le associazioni delle Università delle Tre Età di Altavilla Milicia e di Bagheria, la Fidapa di Casteldaccia, l’associazione nazionale Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria.
Serena Termini