Cyberbullismo, menzione d’onore agli Eurodesk Awards per il Csv di Torino

Ogni anno la rete europea per l’informazione sui programmi comunitari assegna dei premi alle sue agenzie locali. Uno dei riconoscimenti speciali è andato al progetto di servizio civile #OnlineFaMaleUguale che ha realizzato materiali grafici ma anche analisi e approfondimenti sul fenomeno

Cyberbullismo, menzione d’onore agli Eurodesk Awards per il Csv di Torino

La campagna informativa sul cyberbullismo #OnlineFaMaleUguale promossa dal Csv di Torino nel corso del 2020 ha ricevuto la Menzione d’onore agli Eurodesk Awards 2021, i riconoscimenti che la rete europea per l'informazione sui programmi e le iniziative comunitarie dedicate ai giovani assegna ogni anno alle agenzie locali. Nel 2021, 38 progetti provenienti da 15 paesi hanno gareggiato per 4 categorie: most inclusive information project, most creative information project, most empowering information project e Eurodesk network prize winner.

L’iniziativa torinese ha preso le mosse dal progetto di servizio civile “Amare le differenze”, che prevedeva un focus sulle varie forme di discriminazione, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Torino su questo fenomeno. Come molti altri progetti, anche questo a causa della pandemia ha rimodulato le proprie attività, trasferendole e adattandole al digitale. Già con il primo lockdown è risultato evidente che l’aumento esponenzialmente della quantità di tempo trascorsa on line, aumenta il rischio di divenire oggetto o autori di comportamenti offensivi, perciò le quattro volontarie di servizio civile hanno trasferito la propria esperienza sul web realizzando dei materiali grafici esplicativi e informativi sul fenomeno, ma anche analisi e approfondimenti sull’odio on line, o su fatti di cronaca e attualità (come il caso George Floyd).

L’obiettivo principale della campagna #OnlineFaMaleUguale voleva essere quello di dare ai ragazzi più strumenti possibili per affrontare la rete con consapevolezza e difendersi dagli abusi.

Il bullismo via internet infatti è un fenomeno sempre più diffuso e variegato. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo (7 febbraio), e del Safer internet day (11 febbraio), ha ricordato che oltre il 50% dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subìto episodi di bullismo. La violenza in rete fa più paura. Il cyberbullismo viene infatti percepito da 4 adolescenti su 10 (39,7%) come molto rischioso; al secondo posto c’è la paura di diventare bersaglio di trolling e di subire molestie online, con il 37,3%; la perdita della propria privacy è considerato un rischio dal 33,1% degli adolescenti.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)