15/01/2025
"E' diminuito il numero degli arrivi in Italia, ma sono aumentati verso la Spagna e la Grecia. Il fatto che di queste persone in fuga ne arrivino meno in Europa in realtà dovrebbe preoccuparci: vuol dire che molte più persone vengono tenute fuori dai confini europei, quindi viene meno il diritto di migrare; aumentano i respingimenti oltre che i trattenimenti in alcuni Paesi". È il parere dell'arcivescovo Gian Carlo Perego, presidente della Cemi (Commissione episcopale per le migrazioni) e della Fondazione Migrantes a commento dei dati di Frontex che registrano nel 2024 un calo del 59% di arrivi irregolari di persone migranti dal Mediterraneo centrale. Il livello più basso dal 2021