Crisi demografica: Fafce, “Europa al bivio. Le famiglie dovrebbero essere considerate un investimento, non un costo”
La Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce) ha convocato il suo Consiglio a Bruxelles questa settimana per approvare una risoluzione volta ad “affrontare la disastrosa crisi demografica che sta attraversando l’Europa”.
Nella riunione del Consiglio, gli oltre 30 rappresentanti membri della Fafce hanno inteso “esortare l’Unione europea e le sue istituzioni a intraprendere azioni concrete e solide in risposta all’inverno demografico europeo, evidenziando il ruolo essenziale delle famiglie e delle reti familiari come pietra angolare di un’Europa resiliente e sostenibile”, si legge in un comunicato diffuso a Bruxelles. Ciò ha fatto seguito a una conferenza al Parlamento europeo co-organizzata dalla Fafce e dalla Comece. Il panel si è concentrato su ecologia umana integrale e solidarietà intergenerazionale, creando il collegamento tra ecologia e demografia.
“Nel contesto della rinnovata attenzione della Commissione europea alle preoccupazioni demografiche, la risoluzione del Consiglio Fafce chiede un approccio globale che ponga le famiglie al centro della politica demografica e sociale”. Come ha affermato il presidente della Fafce Vincenzo Bassi, “siamo a un bivio per il futuro dell’Europa. La forza del nostro continente risiede nelle nostre famiglie, il fondamento della nostra società. Le politiche devono dare priorità e investire nella famiglia e nelle reti di famiglie per garantire la prosperità e la coesione sociale delle generazioni future”.