Coronavirus, buoni taxi per persone con mobilità ridotta o in difficoltà economica

Dal 19 aprile a Bologna sarà possibile acquistare i buoni per il pagamento delle corse scontate al 50 per cento. Tre carnet a disposizione: 40, 80 e 100 euro, che i cittadini pagheranno la metà. I buoni spesa potranno essere usati per il servizio “Io mi vaccino in taxi”

Coronavirus, buoni taxi per persone con mobilità ridotta o in difficoltà economica

Corse scontate al 50 per cento su taxi e ncc (noleggio con conducente) per persone residenti a Bologna a mobilità ridotta, con patologie accertate oppure appartenenti a nuclei familiari in condizioni di difficoltà, anche a causa della pandemia. È la misura promossa dal capoluogo emiliano-romagnolo sostenuta grazie ai 785 mila euro messi a disposizione dal Ministero dei trasporti a sostegno della mobilità con veicoli pubblici, anche favorendo le numerose situazioni di fragilità. La misura di riferimento è il dpcm del 6 novembre 2020, con i 35 milioni di ristori erogati a favore di tassisti e ncc: il totale, poi, è stato suddiviso in base al numero di abitanti delle città e numero di licenze. A dicembre l’accredito sui conti correnti comunali, poi la messa in moto della macchina organizzativa, oggi il lancio.

La procedura online per ottenere i buoni sconto sarà operativa da lunedì 19 aprile. I pacchetti scontati e acquistabili – entro il 30 giugno 2021 e utilizzabili entro il 30 giugno 2022 – sono del valore nominale di 40, 80 e 100 euro, ma il cittadino spenderà la metà, ovvero 20, 40 o 50 euro. Chi può ottenere i buoni? Le persone residenti a Bologna con mobilità ridotta o con patologie accertate – anche se viaggiano accompagnate – come: persone impossibilitate o in difficoltà anche temporanea a utilizzare i mezzi pubblici, persone che devono recarsi a visite e terapie, donne in stato di gravidanza, anziani; persone sempre residenti a Bologna appartenenti ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dalla pandemia: cassintegrati, esercenti di attività che hanno dovuto rispettare le chiusure imposte, persone che hanno subito la decurtazione del proprio reddito.

Per dare maggiore supporto alla campagna vaccinale, i buoni sconto potranno essere spesi anche per usufruire del servizio “Io mi vaccino in taxi/ncc”, promosso da Ausl e dalle stesse compagnie taxi/ncc. La tariffa di 30 euro, già scontata, per il tragitto di andata e ritorno al punto vaccinale, compresa l’attesa del veicolo, si ridurrà in questo caso a 15 euro.

Per ottenere i carnet scontati è necessario registrarsi con l’app gratuita Bologna Welfare o sul sito del Comune di Bologna (sezione Servizi online) tramite credenziali Spid. In fase di compilazione del modulo di richiesta andrà autodichiarato di essere in possesso dei requisiti. In un secondo momento andrà scaricata l’app Roger (l’app di Tper) per acquistare i pacchetti scontati da utilizzare per pagare la corsa. In fase di prenotazione o prima di attivare la corsa è necessario avvertire il tassista/ncc che si userà la app Roger per pagare.

“Il ristoro finale, naturalmente, è a favore dei tassisti – sottolinea Claudio Mazzanti, assessore comunale alle Politiche per la mobilità –. Questa iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione di Tper, Cat, Cosepuri, Cotabo e Saca, oltre che di varie sigle sindacali e patronati, che si sono detti disponibili non solo a divulgare l’iniziativa, ma anche a fornire supporto tecnologico per le persone che si trovassero in difficoltà nella richiesta dei buoni”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)