Coronavirus, Istat: +20% di morti dal 1 marzo al 4 aprile rispetto al 2015/19
Si tratta di "dati anticipatori parziali" relativi a una lista di comuni che "in alcun modo possono essere considerati un campione rappresentativo della intera popolazione italiana". Rilevati "decessi per qualunque causa, non solo per coronavirus"
Nel periodo 1 marzo - 4 aprile 2020 si è registrato "un aumento dei morti pari o superiore al 20% rispetto al dato medio dello stesso periodo degli anni 2015-2019". Lo segnala l'Istat, precisando che si tratta di "dati anticipatori parziali relativi a una lista di comuni che viene ampliata settimanalmente e che in alcun modo possono essere considerati un campione rappresentativo della intera popolazione italiana".
L'Istat spiega che il 20% si riferisce al criterio con cui ha selezionato i comuni della lista. I numeri sulla mortalità variano di Comune in comune.
"Si tratta dei Comuni che presentano un importante eccesso di mortalità rispetto agli anni precedenti. I Comuni che rispondono a tali criteri e di cui si diffondono i dati sono 1.689".
L'Istituto specifica che si tratta di "decessi per qualunque causa, non solo per coronavirus".