Conselve. Bella esperienza per tutti, studenti e insegnanti
Imparare l’italiano e favorire così una migliore integrazione degli stranieri: si è concluso con un successo il secondo corso di alfabetizzazione organizzato a Conselve dalla Caritas, in collaborazione con la parrocchia e il patronato.
«Un corso che ha visto coinvolti circa una settantina di uomini e donne di varie provenienze – Marocco, Nigeria, Tunisia, Senegal, Cuba – seguiti e accompagnati, da ottobre a maggio, da una ventina di insegnanti e giovani volontari della nostra parrocchia» spiega la referente di Caritas, Tamara Lazzarin. Lo scorso anno era stato promosso un primo corso con un gruppo più ristretto; il patronato parrocchiale è stato il luogo dove si sono svolte le lezioni rivolte a persone che prevalentemente non avevano alcuna conoscenza della lingua italiana, divise in classi maschili e femminili. Ancora Tamara Lazzarin: «Abbiamo seguito i testi che sono suggeriti dalla Questura così da poter consentire a chi ha frequentato con assiduità il corso di poter accedere successivamente all’esame di conoscenza della lingua italiana, necessario per ottenere il livello A2, che consente la richiesta del permesso di soggiorno, ma anche maggiori opportunità di lavoro». E qualche risultato già si è visto: uno dei frequentanti, infatti, ha potuto iscriversi a un corso per l’uso del muletto, necessario poi per lavorare in un’azienda del territorio. «Credo che la soddisfazione sia stata reciproca, non solo di coloro che hanno frequentato il corso, ma anche dei volontari che si sono prestati per le attività di insegnamento e altre collaterali, utili al buon esito dell’esperienza». Il Comune di Conselve ha erogato un contributo alla parrocchia, parte del quale è stato utilizzato per sostenere alcune spese legate all’organizzazione del corso.