Caritas Bologna, con il Fondo San Petronio aiutate mille famiglie in difficoltà
Duemilatrecento domande per accedere al fondo istituito per offrire “una boccata d’ossigeno” alle famiglie messe in difficoltà dalla pandemia: “Consegnati i bonifici per il primo mese. In base alla gravità delle singole situazioni sarà disposto un aiuto anche per il secondo e il terzo mese”
Un fondo aperto alla fine di aprile come segno di vicinanza concreta della Chiesa di Bologna alle tante famiglie che, a causa della pandemia, hanno perso il lavoro o ne hanno subito una drastica diminuzione: è il Fondo San Petronio voluto dalla Caritas cittadina. Duemilatrecento le domande pervenute: a tutti è stato comunicato l’esito della domanda anche grazie la preziosa collaborazione dei parroci, in prima linea per la segnalazione di questa opportunità. Circa mille i beneficiari individuati che, in questi giorni, hanno ricevuto i bonifici.
“Il Fondo san Petronio – spiega Caritas – ha regalato una boccata d’ossigeno a circa mille famiglie con un aiuto economico per il primo mese. In base alla gravità delle singole situazioni sarà disposto un aiuto anche per il secondo e il terzo mese”. Esaurita la disponibilità del Fondo non sarà possibile riaprire a nuove domande: “Il lavoro del Fondo è stato molto utile ad affrontare una fase di emergenza, segnata da tanta sofferenza. L’esperienza vissuta offre riflessioni sulla situazione socio-economica e su come essere oggi testimoni del Vangelo nella città degli uomini”.
Quattro le caratteristiche necessarie per richiedere e ottenere il contributo: la perdita parziale o totale del lavoro (anche non regolare) avvenuta negli ultimi due mesi descrivendo e autocertificando la propria situazione lavorativa precedente al 1 marzo e come si è sospesa o ridotta a seguito dell’emergenza sanitaria; la composizione del nucleo familiare; un reddito familiare mensile dal 1 marzo inferiore a 400 euro per persona componente il nucleo; di abitare stabilmente nel territorio della Diocesi di Bologna. Quanto all’ammontare del contributo, si tratta di: 400 euro al singolo; 500 alla coppia; 600 alla coppia con un figlio; 700 alla coppia con due figli; 800 alla coppia con tre (o più) figli.