Campagna Lupia. In festa per e con san Pietro

Campagna Lupia si prepara a festeggiare il patrono san Pietro, giovedì 29 giugno. Lo fa incontrandosi – in occasione della sagra – dal 16 al 18 e dal 22 al 29. «Sagra è una parola che deriva dal latino sacrum – scrive il parroco, don Giuseppe Masiero, alla sua comunità – e che significa sacro: ricorda quindi l’unione della famiglia cristiana con il santo scelto come patrono. In passato, quando nasceva una comunità, infatti, si faceva un gemellaggio non con la terra, ma con il cielo: si cercava una figura che fosse esempio di fedeltà al Signore, qualcuno di grande spessore umano e coerenza di vita, a cui affidare protezione della propria parrocchia». «In merito alla chiesa di Campagna Lupia – sottolinea Francesco Zagolin, docente di storia alle scuole medie – non abbiamo molte informazioni sul perché sia stato scelto di intitolarla a san Pietro. Don Antonio Bellamio, parroco dal 1984 al 1997, nel suo libro Campagna Lupia, la sua terra e la sua gente, scrive: “Quando fu costruita la chiesa attuale, già esisteva da qualche secolo una cappella per servizio della popolazione locale (...) e, poiché era cappella di Lova, manteneva saldi rapporti con la chiesa matrice, pur conservando una certa autonomia. (...) È naturale pensare che la Pieve di Lova, formata da gente veneta e di fede cattolica, per mostrare il suo attaccamento al papa, vi ha voluto dedicare una cappella a san Pietro che è anche simbolo del papato. Quindi la Pieve di Lova è dedicata a santa Giustina e la cappella di Campagna è dedicata a san Pietro apostolo”». Numerosi gli appuntamenti in programma “verso” la festa del patrono. Si aprono, venerdì 16 con la festa della scuola dell’infanzia; domenica 18 alle 21, concerto nella parrocchiale con Beatrice Greggio (soprano) e Marica Berto (pianoforte); martedì 20 alle 21, serata sul tema “Vestire è servire: i paramenti liturgici e le visite pastorali a Campagna Lupia negli ultimi secoli” con Francesco Zagolin e Alessandro Destro. Domenica 25, a conclusione dei lavori di restauro dell’organo conclusi ad aprile scorso, si tiene un concerto del maestro Ruggero Livieri (alle 21). E ancora: karaoke, serata giovani, torneo di calciobalilla, teatro... e lo stand gastronomico aperto tutte per sere. «Fare una bella festa – continua il parroco – è anche l’occasione per ringraziare quanti si spendono costantemente per la comunità e per incontrare parenti e amici... non perdendo mai di vista, però, il vero senso della condivisione e della crescita della fede, della solidarietà e della pace, valori di cui il nostro santo protettore è senza dubbio esempio massimo. La gioia sarà ancora più grande, visto che a presiedere la concelebrazione serale – giovedì 29 alle 19 – sarà don Loris Bizzotto, prete novello, e per noi punto di riferimento per tanti giovani che lo hanno incontrato nella sua permanenza a Campagna Lupia».