Brexit, forse la svolta
Il primo ministro britannico Theresa May ha portato a casa da Bruxelles un accordo che le è costato caro. Il suo governo ha perso due ministri e tre sottosegretari contrari a quanto ottenuto. Il disaccordo si concentra soprattutto sulle dogane e sul confine irlandese, perché in entrambi i casi le proposta non sono considerate abbastanza filo britanniche. L'accordo ora è al vaglio dei 27 Paesi membri e domenica 25 dovrebbe essere formalizzato dalla Commissione europea.