Bertipaglia punta tutto sul Grest. Comunità tutta è coinvolta
Proposte estive: la parrocchia di Bertipaglia ha deciso di concentrare tutte le proprie energie sul grest. Così ha rinsaldato il senso di comunità offrendo ai ragazzi un’esperienza educativa e pastorale. «Quest’anno il grest è un impegno grandissimo e lanciare altre proposte sarebbe uno strafare di cui non vedo la necessità» spiega il parroco, don Paolo Doni.
In cantiere c’erano tante proposte per un’estate vivace, ma lo sforzo organizzativo richiesto per rispettare le norme anti Covid ha costretto la comunità a fare una scelta. Così Bertipaglia ha deciso di concentrare tutte le proprie forze sul grest, iniziato domenica scorsa con la messa all’aperto. A beneficiarne, per quattro settimane fino a fine luglio, saranno non soltanto i bambini e i ragazzi animati, a cui viene offerta un’esperienza educativa e pastorale, ma anche l’intera parrocchia, che ha rinsaldato così il proprio senso di comunità.
Il grest, organizzato dal circolo Noi insieme alla parrocchia e con la collaborazione della cooperativa La Bottega dei ragazzi, è diventato infatti il perno attorno a cui gravitano decine e decine di volontari: i giovanissimi e i giovani "reclutati" come animatori, gli adulti e le famiglie per dare una mano nella logistica. «È stato un mese di full immersion in cui ci incontravamo tutte le sere per organizzare i contenuti e gli spazi» racconta Andrea Bertocco, presidente del circolo Noi, che ringrazia tutti i volontari, in particolare la segreteria del grest e altre due colonne portanti che lo hanno reso possibile: i coniugi Barbara Vettorato e Andrea Pizzo.
«Quest’anno il grest è un impegno grandissimo, che assorbe gran parte delle energie a disposizione» spiega il parroco, don Paolo Doni, che a inizio giugno, insieme al consiglio pastorale, aveva chiamato a raccolta i volontari recapitando una lettera a tutte le famiglie: «C’è bisogno di tutti voi, nel rispetto dei vostri tempi e delle vostre disponibilità, poche, tante, sporadiche, non importa: è la goccia che scava la roccia!». Le risposte sono state abbastanza buone, ma la parrocchia ha deciso comunque di concentrarsi su una cosa alla volta: per ora il grest. Sulla tradizionale Festa della pizza rimane ancora un punto di domanda. «Lanciare altre proposte in questo momento è difficile, sarebbe uno strafare di cui non vedo la necessità – prosegue don Paolo – Nei parrocchiani percepisco un desiderio di incontrarsi, che è ancora in parte frenato dalla paura. Ma tutti, grandi e piccoli, hanno preso molto sul serio le normative, intese non come un ostacolo ma come una possibilità per stare insieme nonostante il rischio di contagio».
Il tema scelto quest’anno per il grest, attingendo dalla proposta di Oragiovane, fa leva proprio su questo aspetto. Non a caso il titolo è “Lontani ma vicini” e il protagonista è un porcospino che imparerà a fidarsi degli altri. Fiducia è la parola-guida anche nella fede: attraverso la preghiera gli 87 ragazzi iscritti si alleano a instaurare un’amicizia con Gesù per imparare a fidarsi e ad affidarsi a lui nel loro cammino di vita.
Ognissanti: compiti, giochi e... divertimento
Anche a Ognissanti è "esploso" in grest dal 29 giugno al 3 luglio. Sulla nostra pagina Facebook raccontiamo, con le immagini, le giornate di 25 bambini da 6 a 11 anni... tra compiti da fare, aiutati dagli animatori, e tanti giochi...
Montagnana: centro estivo al Villaggio
Al Villaggio della gioventù sta per cominciare il centro estivo promosso dalla parrocchia di Santa Maria Assunta. Bambini e ragazzi – dalla prima elementare alla terza media – sono attesi dal 6 al 17 luglio in orario pomeridiano.