Arturo Lorenzoni è il nuovo presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Adattamento ai cambiamenti climatici, città resilienti e acquisti verdi tra le priorità confermate dal neoeletto presidente Arturo Lorenzoni, vicesindaco del Comune di Padova.
Padova, venerdì 28 giugno 2019 - È Arturo Lorenzoni il nuovo presidente del Coordinamento Agende 21 locali italiane, associazione di Regioni ed enti locali e territoriali che da vent’anni promuove la cultura dello sviluppo sostenibile e ne valorizza le buone pratiche esistenti, in particolare quelle messe in campo dalle PA, supportando percorsi e progettualità sui territori e facendosi promotore di accordi che mettono insieme e a sistema gli attori locali.
Il vicensindaco di Padova ─ che tra le sue deleghe specifiche vede quelle alle Politiche del territorio e sviluppo urbano sostenibile, Mobilità e viabilità e Agenda 21 ─ è stato eletto oggi all’unanimità dall’Assemblea dei soci, riunita a Padova, e succede ad Adriana Nepote, assessore all'Università e Ricerca, Innovazione e Coordinamento Ufficio Progettazione europea del Comune di Mantova, alla guida dell’associazione in questi ultimi tre anni.
Classe ‘66, una laurea in Ingegneria elettrica e un dottorato di ricerca in Economia delle fonti energetiche rinnovabili, Lorenzoni è docente di Economia applicata presso il Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università degli Studi di Padova e direttore di ricerca presso l'Istituto di Economia e Politica dell'energia e dell'ambiente (IEFE) dell'Università Bocconi di Milano. La sua elezione è insieme un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni dal Comune di Padova, da lungo tempo impegnato a declinare sul territorio la sostenibilità in vari ambiti, per una città intelligente, sostenibile ed inclusiva: dalla raccolta differenziata alla mobilità sostenibile, dall’efficientamento energetico agli acquisti verdi. Scelte e azioni che spesso sono il frutto di percorsi partecipati con i cittadini e le associazioni.
Al centro dell’impegno del Coordinamento A21, che nel corso dell’assemblea ha ufficializzato la propria sede a Padova, molte progettualità europee sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, che vedono in alcuni casi lavorare insieme agli enti locali pure le imprese e le organizzazioni (Life Derris, Life Master Adapt, Life Veneto Adapt,…); e ancora la promozione degli acquisti verdi (Green Public Procurement) e l’accompagnamento degli enti locali nella stesura del loro Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile) e del Paesc (Piano d’azione energia e clima), quest’ultimo per i Comuni che hanno aderito all’ultimo Patto dei Sindaci (come Padova).
«I Comuni hanno un ruolo determinante ─ evidenzia il neoeletto presidente Arturo Lorenzoni ─ e in molti hanno messo in campo azioni concrete e significative in tutti questi ambiti, ma sono spesso lasciati soli dalle Regioni e dal Governo centrale, senza politiche di supporto e senza risorse. Come Coordinamento continueremo ad affiancare le città, garantendo loro il sostegno necessario perché possano dotarsi di strumenti e di risorse adeguati al fine di progettare e implementare le proprie azioni».
Priorità di impegno che si pongono naturalmente in stretta continuità con il lavoro finora svolto dall’Associazione: «In questi ultimi anni ─ sottolinea la presidente uscente Adriana Nepote -─ abbiamo lavorato molto puntando sul concetto di sostenibilità, che oggi possiamo dire finalmente metabolizzato da moltissime amministrazioni, purtroppo però per lo più a livello locale. Questa resta senz’altro una sfida importante per il Coordinamento e il nuovo presidente: fare in modo che a livello nazionale le politiche ambientali siano finalmente integrate con politiche di sostenibilità e di adattamento».