"Acqua" di Simone Morandini (ed. EMP), un viaggio tra ecologia, religione, fisica ed economia per riscoprire la forza simbolica e vitale di questo elemento

Un viaggio per acque, navigando tra discipline diverse ‒ fisica, ecologia, religione, economia ‒ per ripensare l’acqua, per ritrovarne la forza simbolica e la potenza vitale attraverso le pagine di un libro. È questo il senso di Acqua di Simone Morandini per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova, il nuovo manualetto della collana “Parole allo specchio”.

"Acqua" di Simone Morandini (ed. EMP), un viaggio tra ecologia, religione, fisica ed economia per riscoprire la forza simbolica e vitale di questo e...

Il libro viene presentato martedì 18 febbraio alle 17.30 su Zoom; con Simone Morandini dialogano Francesco Puma del Comitato di Pilotaggio Tavolo Contratti di Fiume, Paolo Rizzuto del Comitato di Pilotaggio del TNdCF, Giorgio Osti dell’Università di Padova, Daniela Luise del Coordinamento Agende 21 locali. A introdurre la serata Matteo Mascia della Fondazione Lanza, che ha promosso l’incontro, con il saluto di Alberto Vela delle Edizioni Messaggero Padova (per accedere alla diretta Zoom clicca qui il giorno stesso  *).

Nel tempo di crisi socio-ambientale che chiamiamo Antropocéne è essenziale ripensare l’acqua, per ritrovarne la forza simbolica e la potenza vitale, per lasciarci ispirare a nuovi stili di vita. Nel breve ma intenso volume l’autore - che vive nella più bella città d’acqua, Venezia - sottolinea come questa parola, «acqua», non sia tanto una “parola allo specchio” (secondo l’indicazione della collana), ma sia essa stessa una vera «parola-specchio», che permette al lettore di comprendere qualcosa del nostro essere umani, riflettendoci come in un lago, per l’appunto uno «specchio d’acqua».

«L’acqua è una sostanza fisica di cui è intessuta la nostra vita personale e sociale, è una parola che pervade il nostro dire, è un simbolo potente che spesso viene utilizzato per riferirsi alla realtà di Dio. In questo breve testo ho provato a giocare con le diverse dimensioni dell'acqua e quindi ho intrecciato i linguaggi della scienza e quelli della storia, quelli dell’economia e quelli della teologia – racconta l’autore nel booktrailer sul sito dell’editore –. Ho accostato le proprietà di H₂O, a quelle della lode per Sora Acqua di Francesco d’Assisi; una navigazione articolata con diverse età, nella quale ci scopriamo davvero immersi nell'acqua, condizione della vita biologica, ma anche elemento determinante della vita associata, per le forme della convivenza. Interessa la struttura delle città e dei vissuti personali, coinvolge i temi ecologici e quelli della giustizia. Perché di acqua si vive e di acqua purtroppo si muore: ci sono tante storie che lo testimoniano. Penso a quelle delle zone desertificate a causa del riscaldamento globale, e alle tante città investite da fenomeni meteorologici estremi. Penso alle narrazioni dei migranti che spesso neppure raggiungono quella sicurezza che cercavano al di là del Mediterraneo. Penso ancora alle Mamme No Pfas che lottano contro un inquinamento che ha devastato l’esistenza di molti. Un contesto molto ampio, quindi, dove possono acquistare una nuova freschezza le metafore che accostano la realtà dell’acqua alla dimensione del sacro, nelle diverse tradizioni religiose, con le relative scritture e pratiche, come il battesimo cristiano. L’acqua in qualche modo parla di Dio, sorgente d’acqua viva. Una parola polivalente, che è quasi essa stessa uno specchio».

Simone Morandini è direttore della rivista «Credere Oggi» e vicedirettore dell’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino”, dove insegna teologia ecumenica e teologia della creazione; insegna anche alla Facoltà Teologica del Triveneto e al Pontificio Ateneo Antonianum. È membro del tavolo “Custodia del Creato” della Cei.

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