22 Gennaio 2022: primo anniversario dell'entrata in vigore del trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). Le iniziative di Padova
Il 22 gennaio 2022 si celebra il primo anniversario dell’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari adottato dalle Nazioni Unite (TPNW – Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons). Il trattato, ottenuto grazie all’azione della società civile internazionale guidata dalla campagna ICAN - Internationa Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Campagna Internazionale per l’Eliminazione delle Armi Nucleari), Premio Nobel per la Pace 2017, attualmente è stato ratificato da 59 paesi, ma non dall’Italia.
I sostenitori della campagna “Italia, ripensaci” - promossa in questi anni da Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica, in collaborazione con Mayors for Peace cui dal 2017 aderisce anche il Comune di Padova, propongono in questa occasione iniziative per la diffusione di informazioni sui risultati raggiunti finora e alcune azioni simboliche come, ad esempio, la specifica programmazione del suono delle campane di municipi e chiese.
Il Comune di Padova sostiene l’iniziativa e il 22 gennaio alle 13 le campane della Torre campanaria del Municipio suoneranno a festa.
Il Comune di Padova rinnova inoltre il suo impegno nella diffusione del manifesto per il primo Anniversario dell’entrata in vigore del Trattato TPNW e conferma l’adesione a Cities Appeal: l’Appello delle Città a favore del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari TPNW, promosso dalla campagna ICAN, con i suoi partner italiani Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica ed insieme all’associazione Mayors for Peace.
Altre iniziative per l’occasione sono state ideate dall’Esecutivo di Area Pace, Diritti Umani e Cooperazione Internazionale del registro comunale associazioni. In particolare verrà effettuato il primo simbolico tocco sulla “Campana della Pace” che l’associazione WFWP Federazione delle Donne per la Pace nel mondo di Padova intende donare al Comune. La cerimonia, che esprime il desiderio di unire i popoli nello sforzo verso un mondo di pace senza armi, si svolgerà il 22 gennaio alle 11.30 nel Cortile Pensile di Palazzo Moroni, con la partecipazione dell’Assessora Francesca Benciolini.
Nella stessa giornata, un gruppo di associazioni locali aderenti alla Rete Italiana Pace e Disarmo (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Padova, Associazione per la pace – Padova, Beati i costruttori di Pace onlus, CGIL Padova, Donne in Nero, Movimento Internazionale Riconciliazione – Padova e altre) hanno organizzato un sit-in dalle 12 alle 13 a Padova, in via Risorgimento/angolo via Santa Lucia.
Francesca Benciolini, assessora alla cooperazione, pace e diritti umani dichiara: “Il 22 gennaio di un anno fa le campane del Santo e della Torre civica del Municipio suonavano a festa per l’entrata in vigore del trattato. Quest’anno suoneranno nuovamente per evidenziare l’importanza del trattato, ma purtroppo non per celebrare la ratifica da parte dell’Italia, come avremmo voluto.
Il Comune di Padova, che aderisce alla rete Mayor for Peace e nel dicembre 2017 ha deliberato l’adesione alla campagna "Italia, ripensaci", con la quale si chiedeva al Governo italiano di ripensare alla propria posizione e ratificare il Trattato di proibizione delle armi nucleari, continua ad impegnarsi per sensibilizzare e diffondere consapevolezza circa l’importanza dell’adesione del nostro paese a questo importante strumento della politica internazionale. Padova è una città che può vantare una vasta rete di associazioni e realtà in prima fila su questo tema, che si impegnano per tenere alta l’attenzione, in percorsi comuni necessari per costruire relazioni e interlocuzioni più forti. Il tema del disarmo nucleare può sembrare lontano, ma se osserviamo con attenzione quello che accade nel mondo, anche in queste ultime settimane, è evidente come un chiaro impegno in questa direzione sia quantomai urgente. Proseguiremo, insieme a tanti e tante, la strada delle pressioni sul governo affinchè anche l’Italia possa diventare orgogliosamente un paese senza armi nucleari”.
Fonte: Comune di Padova