1° dicembre - Gran concerto al Verdi. Musica e danza per “fare confusione”
Obiettivo “fare confusione” sul palco e nei pregiudizi che possiamo avere nei confronti delle disabilità: questo accadrà sul palco del teatro Verdi il primo dicembre alle 18 con il Gran concerto di Avvento, l’appuntamento che, attraverso l’arte scenica, tratta il tema della fragilità e dei talenti.
Come l’anno scorso, la direzione artistica è affidata a Alessandra Pascali, che ne cura la regia con Vittorio Zambon, presenta la serata la giornalista Micaela Faggiani. Sul palco si alternano oltre ottanta artisti tra cantanti, musicisti e ballerini con e senza disabilità, più o meno evidenti. Ad arricchire le performance, le coreografie di Augusta Basile e Dance4Fun. Tra gli artisti, il rapper Brazzo (Francesco Brizio), pugliese, che qualche anno fa ha partecipato a Italia’s Got Talent. Artista sordo, si esibisce in modalità bilingue, con la sua voce e in Lis. Poi il duo Miolo&Visentin con al pianoforte Filippo Visentin, musicista cieco; il Trio Gipsy Braga Piva Bertin, Macy Danieli, Alberto Nagy, Enrico Garbin, il giovane rapper Broprav, Stefano Zoccarato e il maestro Giuseppe Corso. Ad accompagnare i solisti, ma anche a esibirsi in tutta la loro potenza, saranno i cori Choritaly, Le voci accanto e Miov (medici-infermieri-oss-volontari). Come l’anno scorso l’apertura della serata è affidata alla Andamento Lento Band, il gruppo nato dai laboratori di musicoterapia che si tengono all’Opsa, che proprio al Verdi presenta in anteprima il primo album Stai in campana. L’intero concerto si potrà seguire con traduzione Lis. I biglietti sono in prevendita in teatro (20 euro galleria, 25 euro palchi, 30 euro platea e pepiano). Il ricavato del concerto va a sostegno dei progetti socioassistenziali dell’Opsa. Per info www.teatrostabileveneto.it e tel. 049-87770213.