Testimoni di speranza. Per difendere la vita

2 febbraio, Giornata per la vita L’accoglienza di un figlio è condizione di un rinnovamento generale della società

Testimoni di speranza. Per difendere la vita

Come ogni anno, anche il 2025 si è aperto colmo di auspici, promesse, propositi, speranze. Ma quest’anno è diverso, perché siamo chiamati a vivere la speranza in modo nuovo, insieme alla Chiesa universale e a quanti a essa vorranno affiancarsi. Pellegrini, anche noi. Pellegrini tutti. Il Movimento per la vita italiano – presente anche in Veneto attraverso la Federazione regionale che collega i centri di aiuto alla vita attivi sul territorio, le realtà locali del Mpv, e che collabora con i servizi Sos Vita e Progetto Gemma – si prepara a vivere dei momenti davvero speciali, aperti a quanti vorranno partecipare. La speranza, che è alle radici del Movimento per la vita e che lo accompagna (per difendere la vita bisogna essere «testimoni della speranza» diceva Carlo Casini), ci chiama adesso a un maggiore slancio personale e a un rilancio del Movimento nel suo complesso e nelle sue articolazioni. FederVita Veneto è una punta di diamante! Un servizio, quello del Mpv italiano, svolto attraverso la testimonianza culturale e l’opera di volontariato, usando sempre strumenti di ragione, e dunque per questo profondamente laico dal punto di vista metodologico. Ma la Giornata per la vita che viene celebrata in tutta Italia il 2 febbraio è il primo grande momento da condividere. “Trasmettere la vita, speranza per il mondo” è il tema del messaggio che la Cei ha dedicato a questa giornata.

Il legame tra la vita umana e la speranza è profondo, forte e inscindibile. Come non ricordare quanto scrissero i vescovi italiani nel 1979 all’indomani dell’approvazione della legge sull’aborto, agli albori della prima giornata per la vita? Ecco: «Per ritrovare speranza bisogna avere il coraggio di dire la verità: la vita di ogni uomo è sacra». Ogni parrocchia, in collaborazione con i Movimenti per la vita locali, dovrebbe fare proprio il messaggio e diffonderlo, coinvolgendo non solo la comunità dei credenti, ma tutti gli uomini come tali, perché l’accoglienza di ogni figlio concepito e non ancora nato è condizione di un rinnovamento generale della società. Nel marzo di quest’anno, poi, compirà 50 anni il primo Centro di aiuto alla vita italiano, sorto a Firenze nel 1975. Un anniversario importante, perché di fatto è l’anniversario di tutti i Cav d’Italia e dello stesso Movimento per la vita di cui quel primo Cav è l’avvio. Da quel 1975 ha avuto inizio la crescita di un popolo nuovo, più consapevole, sensibile e attento nei confronti di ogni figlio nel grembo della mamma e di ogni donna in crisi per una maternità inattesa o problematica; un popolo capace di mobilitarsi; che ha saputo avviare un profondo, tenace, paziente, lavoro culturale introducendo il principio di un rinnovamento morale, civile e politico; che ha toccato i cuori e le menti soprattutto di tanti giovani; che con mitezza ha rifiutato la somma ingiustizia secondo cui un essere umano può essere liberamente soppresso da un altro essere umano; che non si è stancato di ripetere che il tema della vita non può essere considerato come periferico, ma la chiave di accesso per risolvere tutti gli altri urgenti e gravi problemi. È stata l’alba di una novità che ha messo in moto un impegno costruttivo proiettato in avanti e capace di affrontare in modo nuovo le grandi questioni del nostro tempo, puntando a qualcosa di molto grande, bello, importante per tutti: la costruzione della civiltà della verità e dell’amore.

Per celebrare, questa speciale ricorrenza il Movimento per la vita Italiano – con la sua rete di volontari che compongono i Movimenti per la vita locali, i centri e i servizi di aiuto alla vita, le case di accoglienza, Sos vita, Progetto Gemma – si ritroverà insieme in una grande festa il prossimo 8 marzo 2025, alla presenza di papa Francesco, che al Mpv italiano ha concesso il dono di una grande udienza. FederVita Veneto si sta mobilitando. Non dimentichiamo poi che quest’anno cade il trentesimo anniversario dell’enciclica di Giovanni Paolo II Evangelium Vitae, la magna carta del popolo della vita!

Marina Casini
Presidente Nazionale Movimento per la Vita Italiano

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