Quello che verde non è. Il fenomeno del greenwashing finanziario
Non puoi insegnare nuovi trucchi a un vecchio cane, recita un popolare detto britannico e non c’è forse in economia un segugio più esperto della finanza che, da qualche secolo, basa la gran parte della sua attività sulla raccolta dei risparmi e l’investimento degli stessi attraverso prestiti, finanziamenti e concessione di garanzie.
Uno dei nuovi trucchi che si sta cercando di far imparare al “vecchio cane”, in sostanza al mercato, riguarda i cosiddetti criteri Esg (Environmental, social e governance: ambiente, sociale e amministrazione) per la valutazione delle aziende in un’ottica di sostenibilità. «La sostenibilità ha tante sfaccettature – spiega Monica Billio, docente di economia e finanza all’Università Ca’ Foscari di Venezia – Il fatto stesso che esistano tre dimensioni rende evidente che puoi trovare l’azienda che usa impianti...