Il ricordo. Le straordinarie intuizioni di mons. Giovanni Nervo

Cara Difesa, il 13 dicembre è la giornata che ricorda la nascita di mons. Giovanni Nervo. Rileggendo il suo libro Gemme di Carità e Giustizia, in particolare soffermandomi su tre delle più significative opinioni del compianto “maestro di valori”, rilevo la loro straordinaria attualità.

Il ricordo. Le straordinarie intuizioni di mons. Giovanni Nervo

Tra il 1996 e il 2008 scrisse delle riflessioni sui temi dell’accoglienza, della pace e del volontariato. Ripercorrendo quelle intuizioni, la politica di oggi, intesa come sede decisionale di democratico governo e di confronto costruttivo, potrebbe benissimo attuare scelte condivise e strumenti di concertazione per far prevalere in Italia i valori della Costituzione. In sintesi, alcuni passaggi delle “gemme costituzionali” di mons. Nervo: 1) accoglienza: «Non possiamo lasciar venire chi vuole, come vuole, e abbandonare poi gli immigrati e la popolazione ad arrangiarsi nel risolvere i problemi del lavoro, dell’abitazione, dei servizi, dell’ordine pubblico. Questo è il modo di favorire il rifiuto, l’intolleranza e il razzismo»; 2) pace: «In realtà la guerra nasce nel cuore dell’uomo e anche nelle famiglie e nelle piccole comunità si combattono piccole guerre che distruggono la pace e vengono poste e coltivate ingiustizie che alimentano la cultura della violenza e della guerra. Perciò, se vogliamo educare realmente alla pace, è necessario che individuiamo e risolviamo i conflitti che possono esistere anche all’interno delle comunità»; 3) volontariato: «Quale futuro avrà il volontariato? Avrà un futuro? Avrà certamente sempre un futuro “consolatorio”, perché ci saranno sempre cuori spezzati… Ma nel contesto attuale è sufficiente da solo? Non c’è il pericolo che chi è responsabile delle istituzioni veda il volontariato anche come ammortizzatore sociale di una cattiva o insufficiente organizzazione sociale nel campo della giustizia? Non c’è il pericolo di una strumentalizzazione più o meno consapevole del volontariato e un’involuzione e spesso inconsapevole connivenza con vere e proprie sopraffazioni delle persone e della loro dignità e dei loro diritti? Gemme di carità e di giustizia non è solo un libro da leggere, ma anche un importante testo di riferimento per la programmazione e la realizzazione di azioni di solidarietà, di sussidiarietà e, soprattutto oggi, di pace.

Franco Piacentini - Padova

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