I bambini, tutto il meglio e il peggio di noi. Dalla piccola Leda a Gaza: amano le virtù, perdonano l’incoerenza
«Leda è venuta al mondo per dare la vita». Pensare che questa frase è stata pronunciata dal papà della piccola che viveva a La Croce, nei pressi di Praglia, andata in cielo a soli cinque mesi per una meningite batterica, toglie letteralmente il respiro.
E pensare che allude all’espianto dei suoi piccoli organi, voluto dei genitori, e che così sono stati salvati due neonati padovani e altri due torinesi, provoca una vertigine incommensurabile. Due vertici che si toccano: il più cauto dei dolori, la più grande delle felicità; una bambina che muore, quattro che avranno una vita grazie a lei. A rendere possibile tutto ciò la generosità e la lucidità in un momento terribile di cui sono stati capaci Marco ed Eva, i genitori di Leda, che appena due mesi fa si erano sposati...