Disabilità e welfare. “Bene Conte alle Camere. Ora servono interventi”
Il premier ha fatto riferimento alle risorse, ancora inadeguate, per welfare e terzo settore. Fish: “Positiva l'attenzione a fragilità e disabilità. Governo e associazioni hanno avviato il percorso per rendere il Paese più equo, giusto, inclusivo. Ma la strada è lunga”
Giudichiamo positivo il discorso di Conte ai due rami del Parlamento, in particolare, concordiamo con il passaggio in cui si fa riferimento al welfare e al terzo settore, quando si afferma che gli investimenti vanno calibrati su interventi che non risultano ancora pienamente soddisfatti: i servizi per l’infanzia, per la famiglia, i servizi di cura a beneficio delle vulnerabilità e degli anziani”. Così Vincenzo Falabella, presidente di Fish, commenta i discorsi di Conte alle Camere. Ora però – aggiunge - serve un piano di interventi economico-sociali per uscire dalla crisi”.
Aggiunge: “Positiva è l’attenzione mostrata alle persone con disabilità, alle persone fragili e le loro famiglie, le quali specialmente in questo periodo avvertono in maniera più acuta la sofferenza. Ancor di più è l’impegno a tutelare la figura del caregiver, a potenziare maggiormente tutti gli strumenti utili a rafforzare l’inclusione sociale. Proprio per questo risulterà fondamentale dare impulso, da subito, a un lungo percorso che investirà molti aspetti della vita quotidiana di milioni di persone ed anche quindi delle persone con disabilità e dei loro familiari. Riteniamo che la strada sia stata tracciata, dal governo di concerto con le organizzazioni, per poter rendere il Paese più equo, giusto, inclusivo e solidale. Ma ne resta da percorrere altrettanto. Perché se sbagliamo, stavolta, rischiamo di lasciare nel Paese grosse sacche di discriminazione, esclusione, ingiustizia, povertà”, conclude Falabella.