Crisi demografica. La questione è anche ambientale
Ho letto l’editoriale del direttore sulla demografia (La Difesa del 5 marzo) sul quale concordo per gli aspetti sviluppati, nel senso che ritengo anch’io che il calo demografico comporti seri problemi in futuro per alcuni aspetti sociali e economici (assistenza agli anziani, sostenibilità del sistema previdenziale, tassazione degli attivi che crescerà...).
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Non di meno però devo sottolineare un aspetto che mi preme come ambientalista e che è poco trattato a livello di mass media. Considerata l’elevata impronta ecologica di ogni italiano (tanto che per sostenere gli attuali stili di vita degli italiani avremmo bisogno di un’estensione territoriale pari a 3-4 volte la biodisponibilità che abbiamo nel nostro Paese) e considerata la lentezza (e ritrosia) con la quale la maggioranza degli italiani è disposta a rendere più sostenibile i propri stili di vita, temo che mantenere...