All’Italia servono lavoratori. Ma ci sono poche tutele per i lavoratori stranieri
All’Italia servono lavoratori da inserire all’interno del sistema produttivo, ma non esiste una programmazione ragionata per regolamentare i flussi dei migranti che dunque entrano il più delle volte da irregolari. La Giornata internazionale per i diritti dei migranti, ricorda agli Stati quanti passi in avanti debbano essere ancora fatti specialmente nel lavoro.
Sono ormai in ogni settore economico, strategico e funzionale.In alcuni ambiti sono addirittura una presenza indispensabile ad assicurare assistenza e servizi imprescindibili.Eppure i lavoratori stranieri – quelli che non hanno la cittadinanza del Paese nel quale lavorano – non hanno ancora in Italia tutte le tutele previste dalla Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni unite il 18 dicembre del...