Veneto. Sanità, per Gimbe l’autonomia è eversiva

Richieste «francamente eversive». Si sbilancia la Fondazione Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze), nel quinto rapporto sul Servizio sanitario nazionale presentato lo scorso 11 ottobre, sul tema del regionalismo differenziato portato avanti agli albori del 2017 da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto che avevano avviato un negoziato con il Governo Gentiloni per il riconoscimento dell’autonomia differenziata su alcuni ambiti, tra cui la sanità.

Veneto. Sanità, per Gimbe l’autonomia è eversiva
Trascinato, sospeso, rimandato, il tema è tornato d’attualità essendo presente nel programma della coalizione di centro-destra, uscita vincente dalle ultime elezioni, che intende attuare il percorso già avviato seguendo l’articolo 116, terzo comma, della Costituzione che prevede la possibilità di attribuire alle Regioni a statuto ordinario «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». Nel rapporto si legge che «rischiano, oltre che di amplificare le diseguaglianze regionali, di sovvertire totalmente gli...