Sanità: terapie tardive. Solo ora il commissario Arcuri sta distribuendo i ventilatori necessari
«Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare». Il proverbio fotografa alla perfezione l’attuale situazione delle terapie intensive in Italia. All’inizio dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese erano 5.179 i posti letto in rianimazione, un numero che è apparso subito insufficiente per fronteggiare lo tsunami Coronavirus.
È così che a maggio il Governo con le “Linee di indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera per emergenza Covid-19” prevede un incremento di 14 posti letto ogni 100 mila abitanti per ciascuna regione e provincia autonoma. L’obiettivo era arrivare preparati alla seconda ondata del virus con un incremento di 3.500 nuovi posti letto per un totale di 8.679 terapie intensive.Stando ai dati resi noti dal commissario Arcuri, tuttavia, al 9 ottobre i posti letto in terapia intensiva erano 6.458, con un...
