Quirinale: conclusa la prima giornata di consultazioni, domani tocca ai partiti più rappresentati in Parlamento
Agli archivi la prima giornata di consultazioni. Oggi si riparte: al Quirinale le forze politiche con i numeri più consistenti. Ma si preannuncia un nulla di fatto.
Con la delegazione di Fratelli d’Italia si è conclusa la prima giornata delle consultazioni del presidente della Repubblica per la formazione del nuovo governo. La leader di FdI, Giorgia Meloni, all’uscita dall’incontro ha dichiarato di aver indicato per l’incarico il nome di Giorgio Salvini.
“Quasi il 40 per cento degli italiani ha scelto di dare la sua fiducia al centro-destra – questo il ragionamento della Meloni – e se si vuole rispettare la volontà popolare non si può che partire da noi”. All’inizio del pomeriggio il Capo dello Stato aveva incontrato il gruppo per le autonomie del Senato.
“Per noi sarebbe molto importante un governo che condivida i valori europei – ha affermato la presidente, Juliane Unterberger – e che abbia l’obiettivo di tutelare le minoranze linguistiche”. Successivamente si erano alternate nello studio “alla vetrata” del Quirinale le delegazioni del gruppo misto del Senato e di quello della Camera. “Abbiamo rappresentato posizioni diverse ma abbiamo confermato tutti il nostro senso di responsabilità”, ha riferito Loredana De Petris, che presiede il gruppo misto di Palazzo Madama.
“Pur nella diversità di posizioni abbiamo espresso la massima disponibilità e collaborazione per la soluzione di questa crisi complessa”, le ha fatto eco il capogruppo a Montecitorio, Federico Fornaro. In mattinata il Capo dello Stato aveva ricevuto il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente della Camera, Roberto Fico, e il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non avevano rilasciato dichiarazioni. Domani si riprenderà alle 10 con la delegazione del Pd, alle 11 sarà la volta di Forza Italia e alle 12 della Lega. Nel pomeriggio, alle 16,30, sarà ricevuta la delegazione del M5S.