Pnrr e riforme a rischio dopo la caduta del Governo
Il Governo rimarrà in carica per gli affari correnti fino alle prossime elezioni. I nodi da sciogliere su benzina, bollette, pensioni e bonus 200 euro. E sui 26 miliardi del Piano
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Il principio cardine (nell’ambito della correttezza istituzionale) è quello della continuità dell’azione di governo. Ecco perché l’esecutivo guidato da Mario Draghi, benché dimissionario ma non sfiduciato dal Parlamento, resterà in carica per almeno cento giorni – così come ha chiesto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – «per il disbrigo degli affari correnti». Il perimetro di quello che i ministri (compresi quelli del Movimento 5 stelle, della Lega di Matteo Salvini e di Forza Italia, anche se...