Migranti, Link 2007: "Commozione e dignità, Crotone esempio per tutti"

Quattordici ong dopo l'omaggio del presidente Mattarella alle vittime del naufragio: "Oggi vogliamo ricordare l'immagine di amore, commozione e dignità che Crotone ha saputo esprimere con i tanti fiori portati quotidianamente al palasport e quelli adagiati su ogni bara"

Migranti, Link 2007: "Commozione e dignità, Crotone esempio per tutti"

"Oggi vogliamo ricordare l'immagine di amore, commozione e dignità che Crotone ha saputo esprimere con i tanti fiori portati quotidianamente al palasport e quelli adagiati su ogni bara, i pupazzi davanti a quelle bianche dei bambini. Dignità che deve rimanere per tutti di esempio". Così in una nota Link 2007, associazione di coordinamento consortile che raggruppa 14 ong italiane, commentando la visita del presidente Sergio Mattarella nella città calabrese, voluta dal capo dello Stato per rendere omaggio alle 68 vittime di un naufragio che è avvenuto la scorsa domenica a ridosso delle coste della regione, tutte persone migranti.

"Il presidente Sergio Mattarella - si legge nel comunicato - ha reso omaggio a Crotone alle vittime del naufragio a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro che è costato la vita delle 68 persone ad oggi accertate. Molti i bambini, le mamme, i padri, i giovani in fuga da gravi situazioni di pericolo in Afghanistan, Iraq, Iran, Somalia, Siria e in cerca di protezione nella speranza di migliori condizioni di vita".

"La sua presenza all'ospedale San Giovanni di Dio dove sono ricoverate le persone rimaste ferite nel naufragio - si afferma ancora nella nota -, il suo incontro con i bambini sopravvissuti alla tragedia donando loro giocattoli, il raccoglimento davanti alle 67 bare adagiate nel palazzetto dello sport, l'ascolto dei parenti delle vittime, il ringraziamento al personale sanitario, ai sindaci di Crotone e Cutro e alle comunità che hanno accolto i naufraghi e che chiedono ora 'giustizia e verità' sono gesti che riconciliano i cittadini con le istituzioni repubblicane".

Ancora Link 2007: "L'indagine giudiziaria avrà il suo corso per accertare le responsabilità e rispondere all'esigenza di 'giustizia e verità' manifestata dalla cittadinanza crotonese anche a nome di tanti italiani rimasti scioccati dall'evitabile naufragio".

Nel comunicato si legge ancora: "'Questa tragedia non deve lasciare indifferenti' aveva subito affermato il presidente Mattarella dopo il naufragio, sollecitando 'un forte impegno della comunità internazionale per rimuovere le cause alla base dei flussi di migranti; guerre, persecuzioni, terrorismo, povertà, territori resi inospitali dal cambiamento climatico' e l'indispensabilità che l'Ue assuma finalmente in concreto la responsabilità di governare il fenomeno migratorio per sottrarlo ai trafficanti di esseri umani, impegnandosi direttamente nelle politiche migratorie, nel sostegno alla cooperazione per lo sviluppo dei paesi da cui i giovani sono costretti ad allontanarsi per mancanza di prospettive'".

"Facciamo nostre queste parole", afferma nella nota il presidente di Link 2007 Roberto Ridolfi. "Nel nostro impegno di ong di solidarietà e cooperazione internazionale, che ci accomuna a tante altre realtà che agiscono concretamente e direttamente sia in Italia che nei Paesi da emigrazione e di fuga, ci adopereremo perché esse possano trovare attuazione. Anche la mobilità umana- aggiunge ancora il dirigente- non potrà essere fermata, come dimostrano secoli di storia, compresa quella italiana, il rinnovato annuncio di piani di sviluppo per i Paesi più poveri, innanzitutto per ragioni di equità e giustizia, è certamente un segnale incoraggiante. Sperando che non rimanga ancora una volta un insieme di parole al vento. Ricordando che la serietà, l'affidabilità e la coerenza rimangono fondamentali per potere nutrire il nostro sistema democratico".(DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)