Manovra, “Reddito di cittadinanza abolito per gli abili al lavoro”

La premier Giorgia Meloni presenta la legge di bilancio 2023: “Vale 35 miliardi, priorità crescita e sociale”. Al caro bollette 21 miliardi, 9 miliardi per l’Isee a 15mila euro. Pensioni minime rivalutate del 120%. La maggiorazione dell'assegno unico per persone disabili “sarà strutturale”

Manovra, “Reddito di cittadinanza abolito per gli abili al lavoro”

"Sono molto soddisfatta. Abbiamo scritto questa legge di bilancio che non si limita ad un lavoro ragionieristico ma fa scelte politiche. Abbiamo deciso le nostre priorità e concentrato su quelle le nostre risorse. La considero una manovra coraggiosa e coerente con gli impegni presi col popolo italiano". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa sulla legge di bilancio 2023. Meloni spiega che la manovra risponde allo stesso criterio con cui una famiglia pianifica "il proprio bilancio familiare".

"Oggi è 22 novembre, abbiamo giurato il 22 ottobre. In appena un mese il governo ha scritto e presentato la legge finanziaria", dice il presidente del Consiglio.

21 miliardi al caro bollette, 9 miliardi per l’Isee a 15mila euro

"La voce maggiore di spesa riguarda il tema del caro bollette, a cui andranno 21 miliardi, le due scelte riguardano i crediti d'imposta per le aziende – dice la premier -. Per le famiglie lo stato interviene per calmierare le bollette portando il tetto dei 12mila euro di isee a 15mila euro, questa misura pesa circa 9 miliardi".

"Lo Stato interviene per calmierare le bollette per le famiglie, prima con un Isee massimo di 12mila euro che ora portiamo a 15mila euro – spiega Giorgia Meloni -. La platea per le famiglie si allarga, la misura è per quelle più bisognose e vale 9 miliardi".

La manovra vale 35 miliardi, “priorità crescita e sociale”

"Alla base della norma che conta 35 miliardi euro ci sono 2 priorità: la crescita - e cioè mettere in sicurezza il tessuto produttivo - e la giustizia sociale e con l'attenzione alle famiglie e redditi più bassi e categorie fragili", afferma la premier.

Pensioni minime rivalutate del 120 per cento

Cambiano i criteri di rivalutazione delle pensioni. "Le pensioni minime saranno rivalutate del 120 per cento", dice la presidente del consiglio.

Tassa extraprofitti dal 25% al 35%, recuperati 2.5 miliardi

"C'è la proroga dell'Iva sul gas fino a marzo, una parte delle risorse è per la ridefinizione della norma degli extraprofitti. Recuperiamo circa 2,5 miliardi e alziamo aliquota da 25% a 35%", dice la premier.

Fisco, “nessun condono, solo operazioni di buon senso”

"Nessuno condono, solo operazioni di buon senso", dice Giorgia Meloni in conferenza stampa, illustrando i contenuti del collegato fiscale alla manovra. "L'importo dovuto si paga, e si paga per tutti. Ma si paga potendo rateizzare", aggiunge a proposito della rottamazione delle cartelle.

Reddito di cittadinanza: “misura sbagliata, abolito per gli abili al lavoro”

"Il reddito di cittadinanza è una misura sbagliata – dichiara Giorgia Meloni -. Avremo bisogno di più tempo per una riforma complessiva che faremo, ma intanto stabiliamo che si continuerà a tutelare chi non può lavorare, a cui aggiungiamo donne in gravidanza, per gli altri verrà abolito alla fine di quest'anno. Dal 2023 non potrà essere percepito per più di 8 mesi e decadrà al rifiuto della prima offerta di lavoro. Abbiamo scelto di tenere il periodo di accompagnare quella che sarà la fine del reddito per chi è in condizione di lavorare. Vorrei sapere se chi ha pensato il reddito lo ha pensato come uno strumento per cui lo stato si sarebbe occupato delle persone dai 18 ai 60 anni perché segnalo sommessamente che c'è chi lo prende da 3 anni. Tra gli elementi che introduciamo c'è obbligo presenza sul territorio nazionale".

Maggiorazione assegno unico per persone disabili, “sarà strutturale”

"Incredibilmente nell'assegnazione dell'assegno unico la maggiorazione per i disabili era transitoria e non strutturale, noi l'abbiamo resa tale, questo vale un miliardo di euro", dice la premier.

“Selezioneremo per decreto i prodotti a prezzi calmierati”

"Avevamo ragionato sull'azzeramento dell'iva su pane e latte poi abbiamo desistito perché non possiamo distinguere il reddito di chi acquista i beni di questo tipo e la misura sarebbe valsa anche per chi non ne aveva bisogno – sostiene Giorgia Meloni -. Selezioneremo però con decreto degli alimenti e utilizzeremo i 500 milioni per abbassare il prezzo su quei beni usando la rete dei Comuni. Quindi diremo quali hanno aderito alla nostra iniziativa, calmierando il prezzo di quei beni, e dove si possono spendere quelle risorse".

Un mese in più di congedo parentale all'80%

"Abbiamo pensato a una misura in favore delle famiglie: Abbiamo aggiunto un mese in più di congedo parentale facoltativo all'80%, ora retribuito al 30%. Utilizzabile fino al sesto anno", dichiara la premier.

Assegno unico, +50% per il primo anno del bambino

"L'assegno unico verrà aumentato del 50% per il primo anno di età del bambino e per tutti per chi ha tre o più figli fino ai 4 anni", rivela Giorgia Meloni.

Famiglia. “Gli italiani facciano figli, o niente reggerà”

"Se non ci rimettiamo a fare i figli in questa nazione, niente reggerà", dice la presidente del consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa. Sul piano dei contenuti, e delle coperture, i due temi centrali della manovra sono infatti "cuneo fiscale e famiglia" (RS-DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)