Lavoro, Landini a Conte: il 2021 sia l’anno di un nuovo Statuto dei diritti del lavoratori

Lo dice il leader della Cgil, Maurizio Landini, aprendo con il premier Conte la tre giorni promossa dalla Cgil "Futura: lavoro, ambiente, innovazione". Conte: "Lancio una sfida a Landini, lavoriamo insieme anche ad uno Statuto delle imprese"

Lavoro, Landini a Conte: il 2021 sia l’anno di un nuovo Statuto dei diritti del lavoratori

"Il blocco dei licenziamenti e la proroga della cassa fino alla primavera, quindi passiamo l'inverno, è stata una cosa molto importante e intelligente che abbiamo fatto insieme".
Lo dice il leader della Cgil, Maurizio Landini, aprendo con il premier Conte la tre giorni promossa dalla Cgil "Futura: lavoro, ambiente, innovazione". Poi nel "prossimo anno serve un piano straordinario per creare lavoro e non per licenziare".

Scuola. L’insegnamento in presenza è fondamentale

"L'insegnamento in presenza rimane elemento fondamentale su cui la scuola deve continuare a vivere". E conclude osservando che "si devono rinnovare i contratti".

Landini a Conte: il 2021 sia l’anno di un nuovo Statuto dei diritti

"Vogliamo incentivare i contratti di solidarietà, per redistribuire il lavoro e introdurre il diritto alla formazione, poi estendere la Naspi. Noi ora non abbiamo un sistema universale per tutelare tutte le forme di lavoro". Per Landini oltre a quello della riforma degli ammortizzatori sociali il prossimo anno deve essere "un anno di un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori".

Conte a Landini: lavorare anche allo Statuto delle imprese

“Bisogna rafforzare e aggiornare lo statuto dei lavoratori". Lo dice il premier Giuseppe Conte, intervenendo alla tre giorni della Cgil. "Lancio una sfida a Landini- aggiunge- lavoriamo insieme anche ad uno Statuto delle imprese".

Sanità. Troppe differenze, serve un sistema con servizi per tutti

"Bisogna arrivare a un sistema sanitario nazionale con gli stesi diritti per tutti, oggi non abbiamo livelli di assistenza unici per tutti, il tema è come l'autonomia regionale sia usata per migliorare". "Oggi- continua- oltre a gestire l'emergenza, e noi diciamo di fare uno sforzo ulteriore di assunzioni, ma abbiamo bisogno di un piano di investimento nella sanità pubblica", dove ci sono "differenze territoriali".

Lavoro, Landini: i contratti nazionali devono regolare lo smart

"Il lavoro in questi anni è stato svalorizzato ed è troppo precario". Per il leader sindacale "lo smart working è un cambiamento: la novità con cui fare i conti è che ognuno di noi dovrà lavorare da remoto e in presenza". Quindi "sono i contratti nazionali di lavoro che devono regolare questa materia", mettendo al centro "diritti e formazione". (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)