I costi “salati” dell’energia. Fiori, piscine e negozi: è il lungo inverno del caro bollette
C’è chi rallenta la produzione o spegne la luce in attesa di tempi migliori. La festa di San Valentino è ormai alle spalle, ma quest’anno l’innamorato sbadato che ha provato a rimediare all’ultimo scegliendo un mazzo di fiori profumati si è reso conto della varietà un po’ “striminzita”.
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Tra le 450 aziende florovivaiste della provincia di Padova, per esempio, c’è chi ha deciso di intraprendere scelte drastiche evitando di produrre tulipani o ridimensionando la coltivazione di altre varietà come le calle. Sì perché produrre fiori sta costando agli agricoltori italiani il 30 per cento in più a causa dell’impennata dei costi energetici, con i vivai che sono costretti a produrre praticamente in perdita.Quello che emerge dall’analisi di Coldiretti è solo l’ennesima faccia di una poliedrica situazione...