Gaza, Tajani: "Verso lo Stato palestinese in tempi brevi"

Così il ministro in commissione Affari esteri del Senato : "L'Italia sostiene e lavora al cessate il fuoco e la creazione di uno Stato palestinese: pronti a sostenere il rafforzamento dell'Autorità nazionale palestinese", escludendo ogni "forma di governo di Hamas nella Striscia di Gaza

Gaza, Tajani: "Verso lo Stato palestinese in tempi brevi"

"L'Italia sostiene e lavora al cessate il fuoco" per Gaza, così come per "la creazione di uno Stato palestinese: siamo convinti di poter arrivare in tempi brevi a uno stato palestinese che riconosca Israele, e che sia riconosciuto da Israele".

Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, intervenendo in audizione in commissione Affari esteri del Senato sui recenti sviluppi della situazione in Medio Oriente e della situazione in Ucraina.

L'Italia, ha proseguito il ministro, "è pronta a sostenere il rafforzamento dell'Autorità nazionale palestinese", escludendo ogni "forma di governo di Hamas nella Striscia di Gaza", che dovrà essere parte integrante di un futuro stato". Ha quindi assicurato "sostegno concreto" all'Anp tramite "un pacchetto di servizi in ambito sanitario, agroalimentare e sociale. Crediamo che l'Ue potrà svolgere un ruolo cruciale in tal senso".

Il capo della Diplomazia ha ricordato infine che il nostro paese è favorevole al "dispiegamento di una forza di interposizione sotto l'egida delle Nazioni Unite e con il coinvolgimento dei paesi arabi".

La risoluzione del Consiglio delle Nazioni Unite del 10 giugno scorso, che chiede il cessate il fuoco a Gaza e contiene una proposta di pace che ricalca quella ideata da Washington, "è uno sviluppo incoraggiante" ha osservato Tajani. "Abbiamo sempre sostenuto l'impegno della mediazione degli Stati Uniti, come di Egitto e Qatar. La speranza è che non venga sprecata questa opportunità: Israele si è già impegnato, ci auguriamo che Hamas faccia lo stesso".

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)