Consiglio d’Europa: no alla guerra tra Mosca e Kiev, fermo sostegno alla integrità territoriale ucraina. Proseguire con il dialogo
“Siamo estremamente preoccupati per le alte tensioni che circondano l’Ucraina. Siamo costernati dalla prospettiva di un grande conflitto nel nostro continente tra i nostri Stati membri”.
Lo scrivono, in un messaggio congiunto, gli attuali responsabili degli organismi del Consiglio d’Europa: il ministro italiano degli Affari esteri e presidente del Comitato dei ministri del CdE, Luigi Di Maio; il presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Tiny Kox; il segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić. “Riaffermiamo il nostro fermo sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Chiediamo agli Stati membri interessati di raddoppiare i loro sforzi per evitare un ulteriore aggravamento della situazione e possibili conflitti armati”. Ancora: “chiediamo l’immediata riduzione della retorica e delle azioni” belliche “e il proseguimento del dialogo”. Tale dialogo “deve basarsi e rispettare i principi sanciti dallo Statuto del Consiglio d’Europa e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo che tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa”, comprese Ucraina e Russia, “sono obbligati a rispettare, sostenere e attuare”.