Boris Johnson si salva dalla sfiducia per il rotto della cuffia
Una conferma molto “risicata”. Lunedì 6 giugno, il Partito conservatore ha tenuto un voto di fiducia nei confronti del primo ministro Boris Johnson, il cui esito, però, è stato ampiamente sotto le aspettative e sta mettendo in dubbio la tenuta del governo sul lungo periodo.
Oltre il 40 per cento dei membri del partito – 148 parlamentari su 359 – ha votato contro il proprio leader. Con questi numeri, che rivelano le profonde divisioni interne, sarà complicato per Johnson governare nei prossimi mesi. Il voto di fiducia era stato richiesto da 54 parlamentari conservatori, scontenti per le numerose polemiche intorno al primo ministro, a cominciare da quelle derivanti dallo scandalo per le feste organizzate nella sua residenza tra il maggio 2020 e l’aprile 2021, violando le limitazioni in vigore...